"Tutto bene, è tutto in ordine, tutti i nodi sono stati risolti". Il sottosegretario leghista al Lavoro Claudio Durigon sintetizza così l'esito del vertice di maggioranza di questa mattina, 17 gennaio, a palazzo Chigi su reddito di cittadinanza e quota 100. Ora è tutto pronto per il Consiglio dei ministri che nel pomeriggio, alle ore 18, darà il via libera al "decretone" con i due provvedimenti.
Reddito di cittadinanza e parziale superamento della legge Fornero con quota 100 sulle pensioni sono i due provvedimenti più significativi rispettivamente per Movimento 5 Stelle e Lega. Nella legge di bilancio la maggioranza aveva indicato le risorse disponibili, ma la definizione dei due interventi era stata lasciata a un decreto. Ora, dopo il rinvio della scorsa settimana e le tensioni dei giorni scorsi, finalmente le due forze politiche sembrano aver trovato la quadra.
Tra i provvedimenti discussi in mattinata ci sono anche il trattamento di fine servizio (tfs) per tutti i lavoratori e il fondo volo Alitalia. Per entrambe le misure sono state trovate le risorse necessarie.
Al vertice, durato oltre un'ora, hanno partecipato il primo ministro Giuseppe Conte, i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, i sottosegretari Laura Castelli e Massimo Garavaglia, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro e il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon.
Palazzo Chigi ha espresso soddisfazione in una nota: "Incontro positivo, governo soddisfatto, ci sono tutte le risorse per quota 100 e per reddito di cittadinanza. Stasera cdm alle ore 18 per varare il decreto", si legge nel testo. Positivo anche il commento di Matteo Salvini: "Sono felice.
È un altra promessa mantenuta, anche in meglio". E Giulia Bongiorno, ministro della Pubblica amministrazione, annuncia: "Quota 100 per i dipendenti pubblici partirà dal 1 agosto 2019".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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