Manovra, la commissione Ue attacca l'Italia: "I danni erano già stati fatti"

Il Commissario Ue Dombrovskis a gamba tesa: "Il governo ha corretto questa traiettoria in modo considerevole, ma i danni erano già stati fatti"

Manovra, la commissione Ue attacca l'Italia: "I danni erano già stati fatti"

Non solo il dossier Bankitalia. Dall'Europa arrivano attacchi al governo anche sul piano economico e sulla manovra dell'esecutivo gialloverde.

Secondo il vice presidente dell'esecutivo Ue, Valdis Dombrovskis, quando la Commissione intervenne sulla manovra, si arrivò sì ad una correzione ma "i danni erano già stati fatti".

Parole che riaprono lo scontro tra Roma e Bruxelles. "Abbiamo rivisto al ribasso le stime di crescita e bisogna dire che anche in precedenza avevamo detto che la traiettoria di bilancio scelta non aiutava fiducia, stabilità finanziaria", ha spiegato il Commissario europeo commentando le previsioni di crescita dell'Italia, per cui Bruxelles stima un aumento del Pil dello 0,2% nel 2019. Secondo Dombrovskis la manovra "ha portato all'aumento dei tassi, al calo di indicatori sulla fiducia e a crescita rallentata". Certo, poi "il Governo ha corretto questa traiettoria in modo considerevole - ha aggiunto - ma i danni erano già stati fatti".

Sul dossier Bankitalia il vice presidente della Commissione ha detto che "è importante preservare l’indipendenza delle Banche centrali e anche delle istituzioni del settore

finanziario". Una posizione, anche questa, che potrebbe rinfocolare la polemica mai spenta tra l'Ue e il governo gialloverde. Solo sabato, infatti, Salvini e Di Maio avevano chiesto l'"azzeramento della Banca d'Italia e la Consob".

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