È una Giorgia Meloni scatenata quella che questa mattina è intervenuta in Camera dei Deputati per parlare dei tanto discussi dl sicurezza, presi sin da subito di mira dalla compagine di sinistra che ora compone la maggioranza. Decreti ormai smantellati dal governo, e per tutelare i quali il centrodestra ha già promesso battaglia, con l'ex vicepremier e leader della LegaMatteo Salvini arrivato addirittura a chiedere un incontro con il presidente della Repubblica Sergio Matterella.
"Prendo la parola in quest'Aula perché voglio fare la mia parte in questo ostruzionismo che il centrodestra compatto sta facendo per tentare di impedire l'approvazione di questo decreto insicurezza", esordisce la presidente di Fratelli d'Italia, come si vede nel video appena postato sulla propria pagina Facebook. Un decreto che la Meloni non esita a definire una"ennesima porcata, con la quale questo governo cerca di far guadagnare miliardi di euro agli scafisti, alla tratta di schiavi del terzo millennio, riempiendo l'Italia e non solo di immigrati clandestini".
Il confronto fra opposizione e governo non è possibile, spiega la leader di FdI. Ed il motivo è semplice. "Non c'è nulla di sensato in quello che state facendo", attacca. "Non c'è nulla che possa ragionevolmente essere considerato un tentativo di governare un fenomeno complesso come quello della immigrazione irregolare. E la maggioranza lo sa bene. Lo sa perché sono anni che tenta di scappare da questo confronto. Chiunque abbia tentato di fare domande banali, è stato tacciato di essere xenofobo e razzista".
Quelle domande però, continua la Meloni, non erano difficili, e la sinistra sa che quello che sta accadendo deriva da un delirio ideologico. In caso contrario, allora, la situazione odierna è figlia di una "sinistra ormai totalmente prona agli interessi della grande speculazione finanziaria, del grande capitale, di quelli che usano centinaia di migliaia di disperati per produrre una omologazione nelle società e per vendere a ribasso i diritti delle persone".
La sinistra ha evidentemente un problema a rispondere, prosegue la presidente di Fratelli d'Italia:"Difficile riuscire a spiegare agli italiani perché, mentre ci sono milioni di disperati a causa dell'emergenza Covid e migliaia di problemi di cui occuparsi, il parlamento della Repubblica italiana non si occupa di quei milioni di italiani che pagano lo stipendio a questi parlamentari e pensa invece agli immigrati". Difficile anche spiegare, prosegue la Meloni, come, nonostante che il contagio stia correndo in tutto il mondo, invece di difendere i confini il governo provveda a spalancarli. E mentre agli italiani viene spiegato che sarà impedito spostarsi da una regione all'altra, agli immigrati è addirittura consentito il passaggio da una nazione all'altra, o da un continente all'altro. Un paradosso su cui è impossibile chiudere gli occhi.
"Difficile anche spiegare perché per mesi ci hanno detto che il virus 'non correva sui barconi', e quando chiedevamo le evidenze scientifiche di queste intelligentissime dichiarazioni ci veniva risposto che eravamo razzisti. Poi la cronaca ha raccontato un'altra storia", attacca la leader di FdI, citando i fatti avvenuti di recente a Nizza. "Sui barconi, oltre al virus, correva anche il terrorismo islamico internazionale".
E il governo italiano, invece, pensa a modificare i decreti Salvini. Le domande, conclude la Meloni, sono tante:"Perché nel decreto Rilancio abbiamo speso 30 milioni di euro per fare delle assunzioni che servivano a velocizzare le pratiche di regolarizzazione degli immigrati, mentre agli italiani dopo 5 mesi non arrivava la cassa integrazione? E perché mentre si impedisce agli italiani di pagare con i contanti, togliete la tassa sui money transfer, cioè lo spostamento di soldi contanti all'estero, strumento utilizzato dalla criminalità organizzata straniera, come la mafia nigeriana?". Tutte cose prive di senso per Giorgia Meloni, che prima di chiudere con il suo intervento tira in ballo Laura Boldrini, nota promotrice dell'accoglienza indiscriminata. "Ha aggiunto degli elementi di grande serietà", dichiara Meloni in tono ironico, "con il suo emendamento che dice che chi si dichiara omesessuale non può essere più rimpatriato. Vorrei chiedere alla collega Boldrini come si fa a verificare se qualcuno sia o meno omosessuale. Perché non fate direttamente un emendamento scrivendo una cosa più semplice, ossia: 'I confini italiani sono aboliti, chiunque voglia venire in Italia lo può fare', senza nascondersi dietro cose che non c'entrano niente. Non lo vedo solo io che da domani avremo flotte di barconi battenti bandiere arcobaleno. E non è questa una discriminazione?".
"Non ci
sono delle risposte vere", conclude la Meloni. "L'unica risposta vera è che questa è una maggioranza di pazzi, cinici ed irresponsabili, e la storia li giudicherà. La storia vi giudicherà per questo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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