"Napoli rinascerà dopo 35 anni di sinistra incapace"

Catello Maresca è ufficialmente il candidato sindaco di Napoli sostenuto da tutto il centrodestra

"Napoli rinascerà dopo 35 anni di sinistra incapace"

Catello Maresca è ufficialmente il candidato sindaco di Napoli sostenuto da tutto il centrodestra. Un grande risultato visto il putiferio che si era scatenato riguardo alla questione simboli. Ha 49 anni, una vita trascorsa in magistratura dove è entrato giovanissimo, a 27 anni. In questi giorni ha chiesto l'aspettativa per poter ufficializzare la sua candidatura. Ed ora è pronto.

Dottor Maresca, alla fine ce l'ha fatta.

«Ce l'abbiamo fatta. Non ci sono riuscito solo io. Questa è un'operazione di squadra che è culminata nell'obiettivo, forse naturale e auspicabile, di realizzare un grande progetto per Napoli».

Come ci siete riusciti?

«Abbiamo avuto la capacità di soffermarci sui contenuti e sulla sostanza. I partiti hanno così assunto una grande responsabilità realizzando passi importanti per arrivare ad una sintesi. Che poi è l'essenza della politica ovvero quando si riesce, da posizioni distanti, in questo caso più nella forma che nella sostanza, a trovare una sintesi. Questo è un grande risultato, un bel punto di partenza per Napoli. Iniziamo questa avventura concretamente, su basi solide. Una base di partenza straordinaria per iniziare a sognare affinché questa avventura si trasformi nel sogno di vedere la rinascita di Napoli. Dopo 35 anni di sinistra fallimentare, finalmente la possibilità di un governo rappresentativo, avveduto ed efficace».

Qual è il lavoro che l'aspetta?

«Come prima cosa dobbiamo continuare a lavorare sui contenuti e sul programma. Istituiremo tavoli di lavoro tematici in cui ciascuno di noi, le varie espressioni civiche e politiche del progetto, dovrà esprimere il meglio di sé ed elaborare soluzioni concrete rispetto alla piattaforma che abbiamo condiviso».

Con lei si schiera tutto il centrodestra?

«Tutto il tavolo del centrodestra si è espresso favorevolmente. Non solo Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia ma anche Udc, Coraggio Italia, Sgarbi eccetera. Anche questo è un segnale importante: la convergenza totale, una partecipazione convinta».

Però l'ha chiamata solo Berlusconi.

«Il presidente Berlusconi mi ha chiamato per primo stamattina presto. Ci siamo salutati cordialmente, anche perché era da un po' che non ci sentivamo, e mi ha anticipato che Forza Italia scioglieva la riserva e aderiva totalmente al mio progetto. Poi ho ricevuto messaggi anche da parte di tutti gli altri».

E la sua lista?

«La mia lista Maresca sindaco è un Patto per Napoli e sarà sostenuta da molte altre liste civiche: Rinascimento partenopeo, Essere Napoli, Orgoglio napoletano, Sarà Napoli».

A Napoli, dunque, un altro sindaco magistrato?

«Vorrò essere giudicato come uomo non come magistrato. Il nostro progetto è assolutamente diverso da quello di de Magistris. E comunque lo dimostrerò sul campo».

Le tre cose di cui Napoli ha urgente bisogno.

«Pulizia e decoro, viabilità e vivibilità e più sicurezza. Bisogna ripartire dal rispetto delle regole».

Sarà un sindaco sceriffo?

«Non mi piace questo termine ma sarò certamente uno che mette il rispetto delle leggi al primo posto».

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