Svolta sulla morte della neonata di Burgos deceduta cinque giorni dopo essere venuta alla luce. Ieri mattina il sostituto procuratore di Nuoro, Giorgio Bocciarelli, ha iscritto nel registro degli indagati la madre 28enne della piccola e i suoi familiari, i genitori e la sorella, presenti nell'abitazione dove è stato rinvenuto il cadavere della bimba. L'ipotesi di reato al momento è abbandono di incapace. Tutti gli indagati saranno convocati formalmente dal pm nei prossimi giorni. Lunedì invece la Procura conferirà l'incarico al medico legale di Cagliari per l'autopsia. L'esame verrà effettuato nell'istituto di patologia forense dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dove è stata trasferita la salma della neonata. I risultati dell'autopsia saranno determinanti per stabilire l'esatta causa della morte della piccola e serviranno agli inquirenti per valutare l'eventuale aggravamento delle ipotesi di reato.
Una notizia sconvolgente che si innesta in un contesto di profondo degrado. La tragedia tre giorni fa, quando il cadavere di una neonata di 5 giorni di vita è stato ritrovato fu ritrovato nel pomeriggio all'interno di un'abitazione a Burgos, un piccolo comune di circa 870 abitanti in provincia di Sassari, nella regione storica del Gocean. Sul dramma hanno subito indagato i carabinieri della compagnia di Bono, guidati dal capitano Davide Masina.
Secondo le pochissime indiscrezioni che trapelano, la prima versione dei fatti sarebbe stata confermata dalle successive indagini: la piccola sarebbe stata partorita in casa dalla madre 28enne e il suo decesso potrebbe risalire alle fasi immediatamente successive al parto. Tracce di sangue sono state rinvenute in casa. Su questo e altri aspetti sono in corso ulteriori accertamenti serrati da parte dei militari dell'Arma. Gli approfondimenti degli investigatori si stanno concentrando sulle cause del decesso
La Procura territoriale di riferimento è quella di Nuoro, dove - almeno fino a 48 ore fa - non risultavano fascicoli aperti sul caso. Poi la svolta di ieri con il sostituto procuratore di Nuoro che ha iscritto nel registro degli indagati la cerca più stretta dei parenti della bimba morta: la madre 28enne della piccola e i suoi familiari, i genitori e la sorella, presenti nell'abitazione dove è stato rinvenuto il cadavere della bimba. La mamma della bimba deceduta potrebbe a sua volta essere stata vittima di violenze anche se dagli elementi raccolti dagli inquirenti, non risultano segni esteriori evidenti di percosse. Si indaga anche su questa pista.
L'inchiesta continuano però a concentrarsi sull'ipotesi iniziale, cioè che la neonata sia morta di malnutrizione o inedia. Per stabilirlo con certezza è necessario attendere i risultati dell'autopsia disposta dalla Procura.
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