Il messaggino di Grillo che preoccupa Conte: "Facciamo il necessario..."

Fa discutere il tweet del comico genovese: "12 anni fa abbiamo fatto l'impossibile. Ora dobbiamo fare il necessario". Ecco cosa si nasconde dietro questa mossa

Il messaggino di Grillo che preoccupa Conte: "Facciamo il necessario..."

Come al solito tira brutta aria nel Movimento 5 Stelle subito dopo le elezioni Amministrative, un appuntamento che la galassia grillina ha sempre temuto e sofferto. E le tendenze si sono confermate anche in questa tornata: ad esempio il flop a Milano è totale, con la grillina Layla Pavone che per le prime proiezioni non va oltre il 3%. A tutto ciò si aggiungono una serie di ansie, dettate da dubbi e punti interrogativi, in seguito a un post pubblicato da Beppe Grillo. "Non è che ce l'ha con Giuseppe Conte", è la domanda che circola con insistenza tra i pentastellati nelle ultime ore.

La mossa di Grillo

Le parole del comico genovese arrivano a pochi minuti dalla chiusura dei seggi elettorali. Le urne stanno per chiudersi ed ecco che il garante del M5S posta sui propri canali social una foto con Gianroberto Casaleggio. Uno scatto che viene accompagnato da una didascalia, a tratti ambigua, che apre a diversi scenari: "12 anni fa abbiamo fatto l'impossibile. Ora dobbiamo fare il necessario!". Cosa lascia intendere Grillo? A cosa fa riferimento? Cosa si potrebbe nascondere dietro questa mossa? Le interpretazioni sono molteplici e tra queste non mancano, appunto, quelli conditi da una certa dose di pessimismo.

Pronto il vaffa a Conte?

A fornire una possibile chiave di lettura è stato il giornalista Jacopo Jacoboni, il quale ha fatto giustamente notare che il comico ha pubblicato un'immagine con chiari riferimenti alle origini: "Non mi pare che Grillo mandi un messaggio molto amichevole all'avvocato del popolo, twittandogli la foto di Casaleggio che evoca il Movimento delle origini". Sta preparando un vaffa a Conte o sta aprendo al sostegno a Roberto Gualtieri e Stefano Lo Russo nei ballottaggi a Roma e Torino?

Va infatti ricordato che Conte ha più volte rivendicato la volontà di imprimere cambiamenti rispetto ad alcuni aspetti del passato. Proprio l'ex presidente del Consiglio, incalzato mentre lasciava la Camera, ha così risposto ai giornalisti che gli chiedevano se il messaggio potesse essere diretto a lui: "E chi sono io, l'interprete dei post di Grillo?".

La rabbia della base 5S

Nel frattempo è scoppiata nuovamente la rabbia della base. Dunque un compleanno amarissimo per il Movimento 5 Stelle. Gli ex militanti pentastellati si sono riversati sulla bacheca di Grillo per esprimere il loro dissenso. "Vai a fare in c...", scrive senza mezzi termini Marì.

Serena si è pentita di essersi affidata ai 5S: "Dodici anni per cambiarlo ma in due anni avete distrutto tutti i vostri principi. Peccato avervi votato qualche anno fa". Anche Olivia si sfoga: "Pena e compassione... Siete ladri di sogni! Mai più".

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