Ora se ne sono accorti: l'antisemitismo esiste anche a sinistra

Dibattito alla Camera tra Lollobrigida di Fratelli d’Italia e Fiano del Pd, che ammette come l’antisemitismo sia anche a sinistra

Ora se ne sono accorti: l'antisemitismo esiste anche a sinistra

Se ne sono (finalmente) accorti: c’è antisemitismo anche a sinistra. Questa mattina, durante un dibattito in Parlamento, dal suo scranno dell’Aula della Camera dei Deputati, Francesco Lollobrigida di Fratelli d’Italia ha rinfrescato la memoria ai suoi colleghi che siedono dall’altra parte dell’Emiciclo, riportando alcune violente dichiarazioni contro Israele di Gabriele Rubini, alias chef Rubio, e di Eleonora de Majo, assessore alla Cultura del Comune di Napoli, recentemente nominata dal sindaco Luigi De Magistris.

Sulle pagine social, Rubi e De Majo, hanno scritto frasi choc di questo calibro: "Israele Stato assassino", "Israele Stato nazista", "Piccoli nazisti sionisti crescono" e "Sionisti cancro del mondo". E ancora: "Il governo israeliano? Un manipolo di assassini. E gli israeliani? Porci, accecati dall’odio".

Insomma, a una manciata di giorni della nascita della Commissione Segre contro l’odio (compreso quello antisemita), ecco le assurde uscite della neo collaboratrice del primo cittadino "arancione" partenopeo. Il capogruppo alla Camera di Fdi, in apertura dei lavori odierni dell’Aula (presieduta da Mara Carfagna di Forza Italia) è intervenuto per raccontare all’Aula quanto commesso dallo chef nemico di Salvini e dalla de Majo, invitando la sinistra a condannarle, visto che fino ad oggi le invettive di Rubini e de Majo non erano state deplorate. Già, perché Pd e compagnia bella avevano solo puntato il dito contro quei movimenti di estrema destra che avevano attaccato la senatrice a vita.

Insomma, finalmente la sinistra parlamentare ha ammesso che spesso le minacce e le parole d’odio contro lo Stato di Israele provengono da frange estreme che con la destra non hanno nulla a che fare. E che, invece, sono schierate a sinistra.

Lollobrigida, nel suo intervento alla Camera, ha letto uno per uno i post choc contro Israele e il suo popolo e la sua iniziativa ha smosso il dem Emanuele Fiano. L’esponente del Pd ha preso parole e, dopo aver condannato a parole di Rubio e della de Majo, ha ammesso che simili atteggiamenti e minacce sono pervenute e tuttora pervengono anche da parte di frange della sinistra estrema.

Questo, infatti, un estratto dell’intervento di Fiano: "Parole immonde di un signore che si fa chiamare chef Rubio su Israele e sul Sionismo, che una programmata sua partecipazione in Rai è stata annullata in ragione di tali cose. Inoltre, ritengo molto grave e inaccettabile che un assessore del Comune di Napoli si sia espresso e si esprima così sullo Stato di Israele, avvicinandolo al Nazismo…".

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