Parigi respinge le accuse. "Voglio dire chiaramente che la frontiera italo-francese non è mai stata chiusa, Schengen non è mai stato sospeso tra la Francia e l’Italia". Mentre a Ventimiglia a decine di immigrati è vietato il passaggio in Francia, un alto responsabile della prefettura delle Alpes-Maritimes ci tiene a precisare che la circolazione autostradale e ferroviaria "non è mai stata interrotta". Una dichiarazione vera, solo a metà. Se da una parte è vero che non ha sospeso Schengen, dall'altra, come fanno notare fonti italiane ben informate, "ha reintrodotto i controlli fissi alle frontiere con l’Italia che non sono previsti dal trattato".
"Noi non torniamo indietro", urlano gli immigrati. E ancora: "Via la polizia". Sono tutti clandestini che, sbarcati sulle coste siciliano, hanno viaggiato la Liguria per andare in Francia e raggiungere i propri famigliari. Si trovano ancora sulla scogliera a Ponte San Ludovico, palesemente irritati dalla presenza di due unità del Reparto mobile della polizia e di due unità del Battaglione mobile dei carabinieri. Oltre, però, non possono andare. Il confine è stato rafforzato. Parigi ha mandato la gendarmerie a presidiare la linea di confine, anche se continua a negare di aver sospendeso il Trattato di Schengen. "Nessuna interruzione della circolazione, tutti i treni (tra Italia e Francia, ndr) hanno continuato a viaggiare normalmente, tutte le strade e le autostrade sono rimaste aperte - ha spiegato l’alto responsabile della prefettura delle Alpes-Maritimes - l'unica eccezione di brevissima durata risale a ieri, per un’ora o due, sulla strada litoranea" tra Ventimiglia e Mentone, dove la circolazione è stata temporaneamente interrotta, su richiesta della stessa polizia italiana, nel momento in cui ha lanciato le operazioni. "Sono stati gli stessi agenti italiani che hanno parlato con i colleghi francesi sul posto - spiega ancora all'Ansa - è stato chiesto loro di chiudere il varco giusto per il tempo delle operazioni" dper sgomberaro gli immigrati.
"Schengen non è chiusa, la frontiera rimane aperta", ha insistito l’alto responsabile sottolineando che "chiunque abbia il diritto di circolare nello spazio Schengen può continuare a farlo liberamente". In realtà, da settimane, la gendarmerie non solo controlla tutti gli immigrati che passano ma li riaccompagna alla frontiera italiana.
"Sono irregolari - fa notare la fonte - possiamo fermarli e riaccompagnarli indietro sulla base degli accordi franco-italiani di Chambèry". In realtà, come fanno notare fonti italiane ben informate, "i controlli fissi alle frontiere con l’Italia non sono previsti dal Trattato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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