Prodotti finanziari "spazzatura" venduti ai clienti da banche sull'orlo del fallimento le cui modalità di salvataggio sono state decise in piena autonomia dal governo italiano. Bruxelles inchioda Matteo Renzi e i vertici di Bankitalia spianando, una volta per tutte, il rimpallo di responsabilità che si è acceso ancor più dopo il suicidio del pensionato di Civitavecchia. A cercare di calmare le acque è intervenuto il premier in persona, assicurando di aver fatto di tutto nell’ambito delle regole Ue e di lavorare ora a una "soluzione" per le vittime del decreto salva banche. Ma sono solo parole. Nei fatti Renzi fugge.
Come riferisce l'Huffington Post, il premier diserterà il convegno al Polo Universitario di Novoli che si terrà oggi a Firenze. A farlo desistere dall'intervenire sono le contestazioni degli studenti. Una protesta bipartisan contro il governo era stata fissata per le 15, in concomitanza con l'intervento del premier. Renzi arriverà, dunque, a Firenze soltanto in serata. Intorno alle 21, si presenterà alla Leopolda. Ma, anche alla kermesse renziana, c'è un fuori programma. "Contrariamente a quanto annunciato - si legge sull'Huffington - la tre giorni non sarà aperta dal question time con i ministri, che invece si terrà domani".
L'allarme contestazioni è sul tavolo del premier da giorni. Tanto che lo staff del premier avrebbe cancellato l'intervento al convegno L’economia pubblica tra teoria e policy, organizzato dal professor Alessandro Petretto, per motivi di sicurezza. Parlerà, invece, alla Leopolda dove stasera darà il benvenuto agli ospiti. Tuttavia anche la kermesse rischia di attirare pesanti contestazioni. Domani i sindacati di base e i centri sociali sfileranno contro le politiche del governo. Domenica, invece, toccherà li obbligazionisti delle quattro banche salvate dal governo. La protesta è già stata fissata in contemporanea con l’intervento conclusivo dell’evento. Tuttavia la Questura ha negato l’autorizzazione alla manifestazione di fronte la Stazione Leopolda per motivi di sicurezza, rilegando la manifestazione in una zona più lontana, Piazzale della Porta al Prato. Come se i tanti risparmiatori truffati, molti dei quali anziani, potessero mettere seriamente a repentaglio la sicurezza del premier.
"Nonostante questa censura - spiegano i rappresentanti dei risparmiatori - il gruppo procederà sia con la manifestazione di domenica sia con tante altre iniziative volte a far sentire la voce delle vere vittime di tutto questo meccanismo, i cui contorni sono ancora da chiarire".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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