È arrivato nelle prime ore di questa mattina all'aeroporto di Ciampino il padre di Saman, la ragazza uccisa a Novellara il primo maggio 2021. L'uomo, Shabbar Abbas, è stato arrestato in Pakistan (dove si era trasferito con la moglie) nel novembre 2022 per l'omicidio della figlia ed ora estradato. È stato preso in consegna dalla Polizia penitenziaria e trasferito temporaneamente nella casa circondariale di Roma in attesa che l'autorità giudiziaria di Reggio Emilia indichi il carcere definitivo.
«L'estradizione dal Pakistan del padre di Saman Abbas è un passo avanti importante per consentire alla giustizia di fare il suo corso - commenta la premier Giorgia Meloni - È il frutto della costante determinazione dimostrata in questo caso così delicato e complesso da tutte le autorità italiane».
L'uomo è ritenuto presunto responsabile (assieme alla moglie Nazia Shaeen, al fratello Hasnain Danish, ai nipoti Nomanulhaq Nomanulhaq e Ijaz Ikram) dell'omicidio della figlia Saman. Al termine di un lungo procedimento giudiziario l'Alta corte Pakistana all'inizio di luglio ha dato il via libera all'estradizione e, sulla scorta di questo giudizio, il governo pakistano il 29 agosto ha autorizzato il trasferimento. L'uomo verrà quindi processato e giudicato in base alle leggi italiane.
Le indagini del nucleo investigativo reggiano e del Nor della Compagnia di Guastalla hanno raccolto elementi sulle presunte responsabilità penali dei cinque parenti della ragazza (tutti attualmente a processo), a carico dei quali il 20 e il 28 maggio 2021 sono state emesse ordinanze di custodia cautelare in carcere dal Gip.
Il 15 novembre 2022, l'arresto di Shabbar, pochi giorni prima che in Italia venisse trovato il corpo di Saman: le autorità di polizia pachistane, grazie all'attività dell'esperto per l'Immigrazione del dipartimento della pubblica sicurezza presso l'ambasciata d'Italia ad Islamabad, hanno dato esecuzione alla Red Notice-Interpol (la richiesta d'arresto ai fini estradizionali).
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