
In un momento in cui tutto il Paese torna a respirare e a correre con la speranza di recuperare quello che il coronavirus gli ha portato via, i sindacati di base incrociano le braccia. Sapete perché lo fanno? Tra le tante rivendicazioni alla base dello sciopero nazionale indetto oggi ci sono la riduzione del tempo di lavoro a parità di salario, il reddito universale esteso anche agli immigrati e "l'inversione di tendenza rispetto ai disastri ecologici e al cambiamento climatico provocati dal capitalismo". Sono ragioni che mettono i Cobas fuori dalla Storia e, nonostante si tratti di "solo" ventiquattr'ore di protesta, inquadrano bene chi si sta opponendo alla ripartenza economica.
Le ragioni dello sciopero sono state elencate in un comunicato pubblicato sul sito dei Cobas. A leggerle, una dopo l'altra, c'è da rimanere a bocca aperta. L'obiettivo è contestare l'uso dei fondi messi a disposizione dal Pnrr che, a loro dire, non sono stati pensati per "una svolta nell'uso pubblico e sociale dell'ingente massa di denaro". In soldoni vorrebbero una raffica di assunzioni nella pubblica amministrazione: dalla scuola alla sanità, dal trasporto al pubblico impiego. Ma non solo. Con un linguaggio che ci fa ripiombare dritti negli anni Settanta, i Cobas chiedono in primis "la riduzione del tempo di lavoro a parità di salario per contrastare la disoccupazione dovuta all’informatizzazione e robotizzazione della produzione". Al netto della lunga lista di studi che spiegano che la rivoluzione digitale ha sì mutato il mercato del lavoro ma lo ha anche migliorato, la richiesta di lavorare meno in un momento in cui tutte le categorie spingono per lavorare di più risulta a dir poco anacronistica. Come ha evidenziato anche il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ci troviamo "l'economia è in fase di recupero e c'è una maggiore fiducia da parte delle imprese". Per sostenerla, contrastando "l'incertezza delle famiglie che temono più tasse, inflazione e perdita del lavoro", non bisogna certo tagliare le ore di lavoro le tasse. "È passaggio fondamentale, insieme all'utilizzo efficace del Pnrr - ha detto oggi Sangalli - per rimettere in moto il Paese".
Nel comunicato dei Cobas, al secondo punto, c'è anche la richiesta di "un lavoro di qualità in termini di diritti, con il contratto a tempo indeterminato come regola generale". In sintesi, no allo sblocco dei licenziamenti e alla sospensione del reddito per chi è senza green pass. Basta dare una rapida occhiata ai dati Istat pubblicati a fine settembre per capire che non c'è stata l'ondata di licenziamenti paventata a inzio luglio dai sindacati quando il governo ha messo fine al blocco. Non solo. Difendere, o comunque tutelare, chi non ha il green pass, lo strumento pensato apposta per mettere in sicurezza il Paese ed evitare nuovi lockdown, è un'assurdità senza precedenti. I mezzi per tornare al lavoro ci sono e prestare il fianco a chi li osteggia è una posizione pericolosa.
Proseguendo a leggere la lunga lista di richieste, oltre alle rivalutazione delle pensioni, i sindacati di base pretendono anche un reddito universale, esteso ovviamente anche a tutti gli immigrati, per rafforzare (questo è il loro ragionamento a dir poco assurdo) "il potere contrattuale dei lavoratori". Non ci saremmo mai aspettati da loro una difesa dei confini e di conseguenza della regolarità dei flussi di lavoro, ma addirittura fare da sponsor al reddito universale (quello rilanciato recentemente da Beppe Grillo), quando il reddito di cittadinanza ha già dimostrato di essere un flop colossale, è a dir poco fantascienza. Come pure è fantascienza pensare di bloccare trasporti, scuole, servizi pubblici e logistica per chiedere, in onore di Greta Thunberg, "un'inversione di tendenza rispetto ai disastri ecologici e al cambiamento climatico provocati dal capitalismo". Come se lo stop di metropolitane, tram e autobus possa in qualche modo piegare le sregolate emissioni di Co2 in Paese come la Cina.
Ah, c'è poi l'antifascismo.
C'è, infatti, chi come l'Usb, che oltre a scioperare contro le "scelte odiose" del governo Draghi, "compreso il green pass, che attaccano l'occupazione, il salario, le pensioni e il diritto alla casa", chiama a raccolta gli iscritti per "non consentire alcuna agibilità ai fascisti". Un giorno poi ci spiegheranno cosa tutto questo abbia a che fare con il lavoro.
Visto che vivere in uno stato dove è imposta l'anarchia è impossibile per chiunque, un parlamento è d'obbligo.
GreenPass: vedo che anche lei non ha la minima idea di che cosa sia, quindi le consiglio di informarsi, prima di scrivere altre baggianate.
Se lavorare è da pezzenti, come definirebbe i mangiapane a tradimento che usufruiscono il reddito da divano?
Visto che vivere in uno stato dove è imposta l'anarchia è impossibile per chiunque, un parlamento è d'obbligo.
GreenPass: vedo che anche lei non ha la minima idea di che cosa sia, quindi le consiglio di informarsi, prima di scrivere altre baggianate.
Perchè invece non ci spiega lei la ratio imperante e cioè "sei libero di vaccinarti o no, ma se non ti vaccini perdi il lavoro, la vita sociale, diventi cittadino di serie D, insultato dalla maggioranza, ridotto alla fame (se non puoi lavorare non mangi) ecc... ecc...
Perchè non ce la spiega lei la logica e cioè se il lasciapassare nazista serve per ricattare la gente e costringerla a vaccinarsi, oppure se il vaccino serve a legalizzare e rendere normale il lasciapassare nazista sul quale poi confluiranno altre porcate che, se non accettate, vedranno revocato il nazipass?
Quelli che tanto peggio, tanto meglio sono tornati alla carica, ma cosa sperano?
cosa saprebbe fare il PD? Con la maggioranza insieme al M5S hanno preferito un governo tecnico con un ministro accettabile per avere accesso ai fondi UE, non assumendosi le proprie responsabilità per dieci anni di governo fallimentare. L epiazze si riempiono di persone confuse, se aumentano i poveri, si dovrebbe pensare che la piccola borghesia sta capitolando. La UE ci ha ricordato che senza semplificazione e produzione si va in default.
è una barzelletta, perché i FATTI ci dicono che dobbiamo pagare un debito di 2.800 mld, che la popolazione lavorativa diminuisce e che i giovani si devono far carico dei pensionati babyboomer. Gli USB portano avanti questa idiozia, senza rendersi conto che laddove possibile, si fanno straordinari per mantenere competitive le imprese medio piccole. La grande industria è scappata all' estero a causa dell' ottusità dei sindacati, in realtà non rappresentativi della totalità dei lavoratori, adesso a piangere senza lavoro. Le proposte le archivio insieme a quelle di qualche M5S che prospettava come alternativa lavorativa all' ILVA di Taranto l' allevamento delle cozze!!
in realtà difendono i privilegi di una certa frangia marginale dei lavoratori.
Chissà se questo è servito per far capire ai due che non possono fare le verginelle e intanto sobillare le masse coi loro NoVax e i NoGreenPass.
Il Presidente Berlusconi dovrebbe mettere in atto una radicale epurazione tagliando di tutti i rami secchi o putrescenti.
stando alle denunzie isteriche di qualche esponente politico da sabato ci sono 8 mln di adepti di FN, il 20% dell' elettorato attivo, il primo partito in Italia. Fuffoni! Il cannone era stato caricato, la marcetta di Assisi non se la sarebbe filata nessuno, i balottaggi erano vicini, la sconfitta in tanti comuni di sinistra fa temere qualcosa e sabato 16/10/2021 una parata elettorale non autorizzabile. Gli italiani non sono dei fessi, sono stanchi di idiozie proferite da politici ormai impresentabili. Ragioniamoci sopra!
adesione ridicola, solo lavoratori individuabili per la tessera sindacale e "controllori" sui luoghi di lavoro per spronarne l' adesione.
ha già aperto la "finestra di Overton" e pensa che siano accettabili quei tre punti da Lei delineati?
In Svizzera, non un paese di fascisti, significativo il Rapporto del Grütli nel luogo simbolo dell' indipendenza elvetica in cui si decise di opporsi ai regimi Fascista e Nazista, non sarebbe accettabile alcuno dei punti prospettati. L' Italia non è il "consultorio" o il welfare del mondo, per togliere dall' imbarazzo USA e UE.
mette giustamente in rilievo il consociativismo degli anni 70, parallelo a quello odierno. Tuttavia esiste ancora il sindacato UGL, contetstato da CGIL per la firma del contratto dei rider.
manifestazione politica nel sabato precedente al ballottaggio. Qualcuno lo aveva architettato?
FN non raccoglie neanche lo zero, niente dell' elettorato! Da Sabato 8 mln di contestatori sono diventati tutti fascisti. I fascisti della "punturina", PRRRRRRR
Molti lavori anche non manuali saranno fatti dalle macchine, chi non ha intelligenza superiore si troverà in grosse difficoltà, non troverà nessuna occupazione, oppure roba per la quale costa meno un uomo che fare macchine autonome, ovvero una massa di disgraziati, tipo servi della gleba di secoli fa.
ma che ragionamenti acuti! In Giappone con la popolazione in decrescita stanno automatizzando l' impossibile, come accadde negli anni 70 con la robotizzazione delle catene di montaggio nei punti ritenuti più pricolosi, come i reparti di veniciatura. A Fukushima i robot fanno i lavori fra le macerie del reattore.
perché 50 di FN si possono arrestare, 10.000 no global di Genova sono stati protetti da contigui alla sinistra, ne conosciamo i nomi e cognomi.