La possibile caduta del governo fa male al Pd. Secondo un sondaggio commissionato dalla Lega, in una settimana i dem perdono quasi un punto percentuale e scendono sotto la quota psicologica del 20%. Il calo si è registrato nel momento clou contrassegnato dalle tensioni politiche e dalla mossa di Italia viva di aprire formalmente la crisi. Il tutto a vantaggio del centrodestra. La Lega, ancora primo partito d’Italia, si mantiene stabile nelle intenzioni di voto. La battuta di arresto per il Pd è un brutto il colpo per Zingaretti che sognava di agganciare, o meglio ancora scavalcare, la Lega.
Dalla rilevazione, effettuata nel periodo 13-15 gennaio 2021 con metodologia Cawi, su panel provider certificato su un campione rappresentativo di 1.000 italiani maggiorenni, emerge che il centrodestra, pur perdendo qualche decimale, risulta essere ancora oltre il 50% delle preferenze. Il centrosinistra, invece, anche comprendendo il M5s arranca tanto che ha un ritardo di diversi punti percentuali dalla coalizione ora all’opposizione.
Centrodestra sostanzialmente stabile
La Lega, come già scritto, si conferma primo partito d’Italia: il 25% degli interpellati, dato uguale a quello della settimana precedente, è pronto a votare la formazione guidata da Matteo Salvini. Leggero calo, invece, per Fratelli d’Italia che perde lo 0,4% e si attesta ad un sempre ottimo 14,8%. Stabile Forza Italia: il partito guidato da Silvio Berlusconi è indicato al 10,1%. Un risultato che conferma la recente crescita degli azzurri. Gli "Altri" del centrodestra si fermano allo 0,4% (-0,1). La coalizione, così, raggiunge il 50,3% (-0,5).
Centrosinistra in altalena
Nel campo delle forze che sostengono il governo Conte spicca il dato del Pd che in una settimana perde lo 0,9% passando dal 20,8% al 19,9%. Risultato migliore per il M5s che,invece, guadagna lo 0,8%: i pentastellati salgono dal 15% al 15,8%. Sinistra italiana raggiunge il 3,5% (+0,6) mentre Europa Verde cala dello 0,3% attestandosi all’1,5%. Italia viva, che ha aperto la crisi, perde lo 0,4%: il partito di Renzi si ferma al 2,2%. Il totale del centrosinistra, includendo anche Iv, è 42,9.
Fuori dall’area di governo, anche se di centrosinistra, ci sono Azione e +Europa che, in base al
sondaggio, guadagnano consensi: il partito guidato da Carlo Calenda raggiunge il 3,5% (+0,6) mentre quello fondato da Emma Bonino sale al 2,4% (+0,7). Altri partiti fuori dai due principali schieramenti sono all’1,2% (-0,5%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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