Stipendi stellari per Fazio & Co. Ecco dove finisce il canone Rai

Renzi intima: "Il canone Rai si deve pagare". Ma quei soldi vanno a finire nelle tasche dei soloni della sinistra

Stipendi stellari per Fazio & Co. Ecco dove finisce il canone Rai

Matteo Renzi intima: "Il canone Rai si deve pagare". E alla fine l’obolo verrà dato attraverso la bolletta. Ma chi beneficia di questi soldi dei "soliti contribuenti", ovvero noi?

Cominciamo da Fabio Fazio. Che si becca dai 5 ai 6 milioni, nel giro di due o tre anni. E per l’ironica Luciana Littizzetto, invece, parliamo di cifre che arrivano a 20mila euro a puntata. E ancora: Massimo Giannini si becca 500-600mila euro all'anno, mentre Massimo Giletti si porta a casa 400-500mila euro. A rivelarlo è stato il presidente dei deputati di Forza Italia Renato Brunetta che, durante la seduta a Montecitorio sul disegno di legge sulla Rai, ha criticato in particolar modo l'emendamento dei relatori sulla trasparenza dei compensi.

Naturalmente non ci sono solo i casi della Littizzetto, Fazio e Giannini. Non scordiamoci i colletti bianchi, i dirigenti. L’attuale dg Antonio Campo Dall’Orto, secondo le voci, percepisce uno stipendio «tre volte superiore al tetto di 240mila euro. E anche la presidente Monica Maggioni gode di un compenso che va "ben oltre" il tetto fissato. "Vorrei che la trasparenza per i contratti oltre i 200mila euro fosse estesa anche ai conduttori che - aggiunge Brunetta - non è accettabile la demagogia a buon mercato che si fa in trasmissioni come L’Arena sui vitalizi dei parlamentari e poi non si sente l’esigenza di rendere pubblici i propri compensi.

Mi piacerebbe che Giletti mi dicesse quanto guadagna: così scopriremmo che guadagna due o tre volte quello che prende un deputato e che Fazio guadagna 7-8, forse 10 volte di più, rispetto sempre ad un uomo che si occupa di politica".

Rai di tutto, di più. Soprattutto sui contri dei contribuenti. Noi.

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