Dramma sfiorato a Imperia. Ieri pomeriggio una giovane ha tentato di rapire una bimba. Il fatto e' avvenuto davanti a decide di testimoni, che si sono dati da fare affinché non ci riuscisse. Alla fine è stata solo una grande paura, che la famiglia della bambina non dimenticherà molto facilmente.
L'episodio si è verificato in largo Sabatini nel quartiere di Oneglia. Secondo la ricostruzione fatta dalle persone che erano presenti nel locale, la ragazza che apparentemente sembra poco più che adolescente, si sarebbe avvicinata cercando di non farsi notare alla piccolina. Apparentemente la donna sembrava normalissima. Era vestita in maniera sportiva, con abiti da runner. I testimoni hanno raccontato più tardi che la ragazza si sarebbe messa a un certo punto a fissare la bimba, che era in compagnia del papà e della nonna, come fosse quasi incantata. Ma ancora nulla di preoccupante, perché succede spesso che una bimba possa, per tenerezza, catturare lo sguardo e l'ammirazione delle persone più grandi di lei.
Ma a un certo punto quella sconosciuta avrebbe detto alla bambina di seguirla. Quando ha provato ad afferrare la bimba, i familiari hanno iniziato a urlare e chiedere aiuto. Le grida hanno attirato l'attenzione degli altri presenti ed è stato lanciato l'allarme ai carabinieri. In evidente stato di alterazione, allora la donna si è scagliata contro il padre e la nonna della piccola.
I militari, giunti sul posto, sono riusciti a bloccarla e donna e riconsegnare la piccola ai suoi cari. Ma non contenta la protagonista del tentato rapimento ha iniziato a dare in escandescenza e a danneggiare il locale. I militari l'hanno immobilizzata in attesa dell'arrivo della Croce Rossa e dei medici del 118 che l'hanno accompagnata in ospedale. Sono ancora in corso le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti. Ancora da chiarire se la ragazza sia una conoscente della famiglia e se fosse in uno stato di alterazione al momento del tentato rapimento. Padre e nonna aggrediti si sono fatti invece medicare in ospedale.
Invece, domenica notte a Latina, un extracomunitario ha minacciato di morte la compagna e poi ha rapito il figlio 10 mesi, facendo perdere le sue tracce. L'allarme è stato lanciato dalla donna, che ha raccontato di essere stata aggredita dall'ex per ragioni di gelosia. Violenze che andavano avanti da mesi. Ma ha spiegato che l'altra notte l'uomo l'aveva derubata, portandole via la borsa e soprattutto il figlio di 10 mesi. Durante le indagini è emerso che l'extracomunitario già in passato era stato denunciato. La compagna aveva sporto denuncia contro di lui nel novembre 2022 e nel febbraio 2023.
La polizia poco dopo lo ha raggiunto nella sua abitazione, a Norma, dove c'era anche il figlio, che è stato riconsegnato alla mamma. L'uomo è stato portato in prigione per rispondere di maltrattamenti, rapina e sottrazione di persona incapace.
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