Il ministro del Tesoro, Giovanni Tria prepara un nuovo piano per cercare di ridurre il peso fiscale sulle famiglie. L'obiettivo primario del governo è quello di dare una sforbiciata al macigno Irpef che schiaccia il ceto medio. L'esecutivo e soprattutto via XX Settembre stanno studiano un piano che possa essere una sorta di "assaggio" della Flat Tax da attuare in tempi relativamente brevi. La prima ipotesi al Tesoro è quella di un taglio dell'aliquota tra i 28mila euro e i 55mila euro lordi annui. Questo tipo di intervento, come sottolinea Repubblica, potrebbe interessare una platea molto ampia: si tratta almeno di 8,2 milioni di italiani.
Ma tra le ipotesi al vaglio di via XX Settembre c'è quella di intervenire sullo "scalino" dello scaglione che supera appena i 28mila euro lordi e che si trova costretto a pagare il 38 per cento. In questo caso il governo pensa ad un abbassamento al 35 per cento. Un'operazione di questo tipo però ha costi abbastanza sostanziosi: 3 miliardi di euro. Altro punto sul tavolo del Tesoro è quello della riduzione da 5 a 4 delle aliquote fiscali. In questo caso nella fascia media ci sarebbe un accorpamento con una aliquota al 36 per cento. Spesa totale: 4 miliardi di euro.
Infine c'è la proposta di Di Maio che di fatto riguarda il cune fiscale. In questo caso andrebbero in pole position per ottenere le agevolazioni i lavoratori dipendenti e le imprese. Tutto ciò dovrà fare i conti con le coperture.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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