Ultradestra storica: "Vittoria in Turingia". Tiene la Cdu, flop Spd

Afd al 33%. In Sassonia avanti i moderati. Crollo dei partiti di governo. "No alleanze"

Ultradestra storica: "Vittoria in Turingia". Tiene la Cdu, flop Spd
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Occhiali da top gun che riflettono un aereo in decollo per deportare dalla Germania gli immigrati irregolari. È Björn Höcke, presidente del partito di estrema destra Alternativa per la Germania (Afd) in Turingia, sui manifesti della campagna per le elezioni legislative tenute ieri nel Land. Secondo le proiezioni, Afd, che nello Stato della Germania orientale è classificata come organizzazione estremista di destra, ha vinto con il 33,2%, seguita dai popolari dell'Unione cristiano-democratica (Cdu) al 23,9%. Terza al 15,6% l'estrema sinistra dell'Alleanza Sahra Wagenknecht (BSW). I post-comunisti di La Sinistra sono all'11,4%, il Partito socialdemocratico tedesco (Spd) del cancelliere Olaf Scholz si arena al 6,1% e i Verdi si fermano al 3,9%, sotto la soglia di sbarramento del 5% per l'accesso al parlamento. Il Partito liberaldemocratico (Fdp), che forma il governo federale con Spd e Verdi, è all'1,9%.

È un trionfo annunciato quello di Höcke. Il professore di storia ed educazione fisica, il pluricondannato per l'utilizzo di slogan nazisti che ha definito «una vergogna nazionale» il memoriale degli ebrei uccisi dal III Reich eretto a Berlino, ha vinto con facilità. Come tanti tedeschi, gli elettori della Turingia, cuore nero della Germania, hanno bocciato sia i partiti di un governo debole e diviso sia la Cdu all'opposizione che, erede di Angela Merkel, è accusata di aver aperto le porte all'immigrazione incontrollata. Soprattutto, è stata punita una maggioranza incapace di fornire risposte ai problemi della popolazione. Il voto in Turingia è uno schiaffo all'esecutivo di Scholz, che non riesce a garantire la sicurezza di cui i tedeschi hanno bisogno. Quando manca una guida, il popolo si rivolge agli estremisti, che cavalcano paura e incertezza, come già nel passato della Germania. A problemi complessi Afd risponde con soluzioni semplici, che vincono sull'inefficacia del governo.

Non importa che Höcke possa essere definito un «fascista» per la magistratura, sia classificato come estremista di destra e diffonda propaganda russa. Non importa che Höcke abbia alle spalle Götz Kubitschek, l'ideologo dell'estrema destra tedesca. Conta la guida forte. «Siamo pronti ad assumere la responsabilità del governo», ha dichiarato Höcke. Tuttavia, nessun partito intende formare una coalizione con Afd, neanche il Bsw che, pur avendo punti di contatto con l'estrema destra, ne condanna il nazionalismo. All'orizzonte del Land si prospetta l'instabilità, di cui Höcke potrebbe approfittare per rafforzarsi in vista di una sua marcia verso la Cancelleria.

Intanto, il governo Scholz è bocciato anche in Sassonia, dove ieri si è votato per le legislative. Secondo le proiezioni, la Spd è quarta al 7,5%, mentre i Verdi si fermano al 5,2% e la Fdp all'1%. Per la vittoria è testa a testa tra la Cdu al 31,7% e Afd, anche qui classificata come organizzazione estremista di destra, al 31,4%. Terzo il Bsw all'11,5%, mentre La Sinistra al 4,6% resta fuori dal parlamento.

Se

l'Italia ha da secoli una questione meridionale, la Germania ne ha da decenni una orientale, dove ora Turingia e Sassonia potrebbero rappresentare l'equivalente della Sicilia: un laboratorio di sviluppi su scala nazionale.

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