"Gli Usa spiano anche gli amici". Caos, smentite e imbarazzo

Ce n'è per tutti. L'occhio lungo degli Stati Uniti sarebbe orientato in mezzo mondo

"Gli Usa spiano anche gli amici". Caos, smentite e imbarazzo

Ce n'è per tutti. L'occhio lungo degli Stati Uniti sarebbe orientato in mezzo mondo. Spiando, controllando, tenendo sotto controllo. Tra notizie, smentite, bluff e depistaggi, i documenti del Pentagono, o presunti tali, finiti sul Web fanno emergere una realtà da piena Guerra Fredda. Anche quando la una guerra, ahinoi, è tutt'altro che fredda. Non solo Russia e Ucraina: Emirati Arabi, Corea del Sud, Israele ed Egitto, Paesi teoricamente «amici», sarebbero stati spiati da Washington.

In particolare emergono dettagli che avrebbero del clamoroso sull'Egitto che sì collabora con gli Stati Uniti ma avrebbe anche commissionato nuovi caccia Sukhoi 35 alla Russia dando la disponibilità a vendere 40 mila razzi egiziani a Mosca, commessa poi bloccata. Nell'estate del 2017 poi gli americani avrebbero sventato l'invio di un carico di armi anti-carro nord coreane al Cairo. Stando alle carte, i servizi segreti arabi avrebbero deciso di collaborare con quelli russi proprio contro le intelligence di Washington e Londra. Comune interesse tra pragmatici. Gli sceicchi sono partner dell'Occidente ma hanno contatti diretti anche con Cina e Russia. Ambigua anche la posizione della Corea del Sud. Ufficialmente non fornisce armi all'Ucraina ma nei documenti emerge un'intesa segreta per cui gli Usa compravano da Seul equipaggiamenti per Kiev che dovevano passare, grazie ad una ardita triangolazione, attraverso la Repubblica Ceca. «File alterati per creare dissidi», la precisazione che non nasconde un grande imbarazzo.

Curiosa la posizione di Israele, unita agli Stati Uniti da un patto storico e solidissimo. Nel mirino una presunta manovra istigata dal Mossad contro la riforma della giustizia decisa dal premier Benjamin Netanyahu che ha causato proteste durissime e manifestazioni di piazza.

Ma, a quanto pare, l'intelligence americana avrebbe travisato parte del report creando, di fatto, un caso sul nulla. In ogni caso, l'imbarazzo è tangibile e reale. Al Pentagono come nel resto del mondo, sono in tanti quelli che saranno costretti a dormire con un occhio aperto.

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