Roma - Sui respingimenti l'Onu non ci sta. E attacca ancora l'Italia. L'alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha scritto una lettera al governo italiano con la richiesta di chiarimenti sul trattamento riservato alle 82 persone respinte in Libia il 1 Luglio, denunciando la mancata verifica dei requisiti per il diritto d’asilo prima di operare i respingimenti, il ricorso all’uso della forze nei confronti dei migranti. Insieme a una richiesta all’Italia di "rispetto della normativa internazionale".
Ronchi: "Accuse false" "Ho letto con grande stupore la lettera con cui l’Unhcr lancia pesanti accuse al governo italiano" dice il ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi. "La cosa che lascia maggiormente perplessi è che l’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati abbia diramato un comunicato e lo abbia fatto senza procedere ad alcuna preventiva verifica con le autorità italiane delle versioni raccolte - continua Ronchi -. Si tratta di accuse avventate, false, demagogiche, offensive e ripugnanti che offendono le nostre forze armate che nel mondo dimostrano ogni giorno la loro moralità, la loro dedizione, umanità, competenza e sacrificio. L’Unhcr si vergogni. E chieda scusa all’Italia".
Le testimonianze L'alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha raccolto testimonianze riguardo l’uso della forza da parte dei militari italiani durante il trasbordo di alcuni immigrati su una motovedetta libica nel corso dell’ultimo respingimento avvenuto il primo luglio a 30 miglia da Lampedusa. In base a queste testimonianze sei eritrei avrebbero avuto necessità di cure mediche in seguito ai maltrattamenti. Inoltre, prosegue l’Unhcr, gli stessi individui affermano che i loro effetti personali, fra i quali documenti di vitale importanza, sarebbero stati confiscati dai militari italiani durante le operazioni e non più riconsegnati.
Centri in Libia Il gruppo di migranti una volta in Libia è stato smistato in centri di detenzione dove l’Unhcr ha avuto l’opportunità di svolgere gli incontri. "Sulla base delle valutazioni dell’Unhcr relative alla situazione in Eritrea e da quanto dichiarato dalle stesse persone, appare chiaro che un numero significativo di esse risulta essere bisognoso di protezione internazionale. Nel corso dei colloqui le persone ascoltate - continua l'agenzia Onu - hanno riferito di aver trascorso quattro giorni in mare prima di essere intercettate e di non aver ricevuto cibo dai militari italiani durante l’operazione durata circa 12 ore".
La lettera "In considerazione dalla gravità di quanto riportato" l’Unhcr ha inviato una lettera al governo italiano con la richiesta di chiarimenti sul trattamento riservato alle persone respinte in Libia e richiedendo il rispetto della normativa internazionale. "Negli anni passati l’Italia ha salvato migliaia di persone in difficoltà nel Mediterraneo, fornendo assistenza e protezione a chi ne aveva bisogno. Dall’inizio di maggio è stata introdotta la nuova politica dei respingimenti e almeno 900 persone sono state respinte verso altri paesi, principalmente la Libia, nel tentativo di raggiungere l’Italia".
L’Unhcr ha espresso "forte preoccupazione sull’impatto di questa nuova politica che, in assenza di adeguate garanzie, impedisce l’accesso all’asilo e mina il principio internazionale del non respingimento (non-refoulement)".
Quindi non ritengo proprio di essere "figlio di papà". E non mi ritengo nemmeno uno "schiavista sfruttatore", visto che in quei posti ci sono stato da OSPITE, estremamente attento a non offendere gli usi e costumi locali, sia per mia indole, che per conseguenze che colà sono ben più pesanti che nel ns Paese, che è sempre ligio al garantismo ossequioso e supremo verso chi entra, in regola o no che esso sia.
Vedere poi una non trascurabile fetta di questi "rifugiati" cominciare a fare i propri comodi qui (FATTI, non parole mie), spesso contravvenendo anche le ns leggi beh, mi creda, mi fa passare ogni voglia di essere indulgente presso costoro.....saluti e buon lavoro con i suoi rifugiati.
Primo:io credo ad una dichiarazione di maltrattamenti da parte di questi signori come,credo che Cicciolina sia "vergine"
Secondo:non capisco perche,le stesse accuse non vengomo mosse anche alla Spagna,rea di aver attuato i respingimenti primancora dell'italia.
Terzo:ma perche questi "signori"non accologono nelle loro lussuosissime case qualcuno di questi clandestini?MAH!!!
Marino
mi sa che dietro a questi 'probabili' rifiugiati esiste un lucroso mercato di nuovi schiavi, i respingimenti danno sopratutto fastidio perché nessuno è disposto a pagare sapendo di non avere possibilità di arrivare a meta. Ben mi guardo dal fare insinuazioni, ma anche io non ci sto a questa tratta di esseri umani!!
E quinedi, in passato, venivano assai spesso affidati ai centri profughi mentre verso il comando di bordo venivano aperte inchieste giudiziarie.
Mi è capitato poi di sapere che alcuni erano pregiudicati ricercati da varie polizie europee, che riuscivano a scapolare i controlli grazie a documenti falsi o all'asserita mancanza di documenti.
Tanto per la credibilità di certi profughi.
tutti questi che scrivono male di italia lo fanno perche' hanno un ponte da questa parte: obiettivo rendere sempre la italietta di sempre..terra di conquiste e in balia di predatori di qualunque genere..ora il bolscevismo,ora potentati bancari ora murdoch,etc.
Io vivo a estero da 25 anni e torno in italia ogni mese..(ora sirvo sa mosca.) vi garantisco che non c'erazza che disprezzi italia come questa piccola parte di italiani stessi..tutti stranieri amano italia.. vedete di pitro che fa' comprando con i soldi dei contibuenti spesi su giornali esteri per scrivere malignita'.. forza italia.ciao da mosca
W.
ipocrita!!!! Ma si sono forse dimenticati quanti Tutzi e chi so io altri sono stati MASSACRATI in Africa senza che l'ipocrita ONU se ne desse per inteso? E se per questo, di memoria un po' piu' recente, tutto quello che e' stato fatto nei Balcani a opera dei Serbi? Ipocriti come sono sti grandi funzionari ONU, probabilmente avranno rimosso la memoria!? Ma forse sbaglio bersaglio e non si tratta affatto di semplice ipocrisia di piccoli funzionari ma di premeditazione da parte delle stesse nazioni componenti
che ce l'hanno proprio con noi per chissa' quale motivo. Se e' cosi', allora,
da un po' di tempo pare che diamo proprio fastidio. Nel qual caso, caro
Cav, avanti tutta! Alla riscossa, Min. Frattini!!!! E' ora che comincino a
sentirci. Leno
accorgerebbe nessuno. E' stato riconosciuto anche nell'ultimo G8 che
le funzioni dell'onu sono blande e poco recepite. Per forza non serve a
niente. A niente tranne che a costarci un pozzo di soldi ed a darci in
cambio chiacchere ed inutilità. E' ora di costruire un'altra organizzazione,
che non sia dominata da cinque nazioni che hanno vinto una guerra un secolo fà, e che sia democratica nelle decisioni ed attiva nei fatti, altrimenti
meglio niente. Risparmiamo tempo e denaro.
Scusa..mica tutti ci crediamo..ci mancherebbe.mi ricordo che a mestre Onu compravano le bottiglie di acqua minerale a 500 lire e le vendevano 15.000 a sarajevo dove io sono stato..mica frabrisinger pollo nostrano.e anche un po maleducato. dasvidania.!!
questi scribacchini qui' nn sono mica pericolosi.. sono per il pollaio italiano che si ciba di notizie di giornaletti...la collusione dell'onu e' il vero problema..kofi annan & family docet..:) ma tutti assolti furono..
dasvidania.:)
respingenti perche non lo dite alla AUSTRALIA come funzionano i loro respingenti perche vi alzanoo il dito medio,perche non lo dite alla Spagna perche vi trovate un braccio alzato a meta' corpo con mano chiusa,perche non lo dite al CANADA lascio perdere cosa vi trovatae,,,,,
e proprio vero L'ITALIA da fastidio a certi PERSONAGGI POLITICI pensano che lo Stato Italiano deve subire..
Il governo che c'e' funziona bene e da FASTIDIO.
NON VI PIACE CAVOLI VOSTRI QUI NON ENTRANO,SE LE VOLETE VE LE SPEDIAMO CON IL BIGLIETO DI SOLO ANDATA IL RITORNO E A CARICO SUE PRESIDENTE DEL ONU.
UN ITALIANO A LONDRA
CHE SA LA VERITA DI COSA VOLETE FARE CON L'ITALIA.
di Hugo Chavez (un nome,una garanzia), nel febbraio 2008 ha denunciato
l'iniquità della legge UE sull'imigrazione. Visto che gli inutili e superpagati
dirigenti dell'UNHCR non sono abbastanza svegli, vorrei suggerire loro di
dirottare i prossimi flussi migratori verso i Paesi firmatari del documento che, tra l'altro, rigetta "ogni tentativo di criminalizzare (sic) l'immigrazione
illegale". Con la sincera speranza che Sciortino ed il caro fabrysinger non cadano preda di altre crisi isteriche. Roberto
e scomparirebbe pure quella.
Tutto questo viene sicuramente fatto per non far abbassare la guardia, nell' estremo tentativo di reimmettere sentimenti di pietismo nell' animo della maggioranza degli italici che invece, finalmente, hanno capito, tranne i tipetti alla fabrysinger, che siamo stati abbastanza raggirati in questi anni di lassimo cattocomunista.
Caro "Vattelapesca" tradotto in anglo-arabo, le orde di maghrebini pseudorifugiati se le tenga lei, e quelli come Lei e Fabrizio il Cantante, che ancora ci state martellando con la storia dei viziati con le colf a nero. Cambiate disco, è rotto....
è diffusa in tutto il mondo purtroppo e si trova anche in questo ridicolo organismo
organizzazione .Sto ovviamente parlando dell'UNHCR.Tutto farebbe
pensare ad un coinvolgimento di questi signori con le bande di delinquenti
che lucrano con il commercio di esseri umani dall'Africa verso il nostro paese.
Del resto non ci sarebbe di che stupirsene troppo sapendo quanto denaro
passa dalle casse dell'ONU(Organizzazione Non Utile) verso i paesi del
cosidetto terzo mondo che invece di comprare alimenti spendono in armi
tre quarti di quello che ricevono.
Secondo me l'UNHCR non è altro che una cosca di delinquenti che specula
su una enorme tragedia che vorrebbe continuasse per poter proseguire
nel suo sporco "business".
luke skywalker. la risposta è semplice: la spagna è di sinistra, quindi quando spara su qualcuno o mette il filo spinato, lo fa con grande responsabilità sociale.
Quindi non ritengo proprio di essere "figlio di papà". E non mi ritengo nemmeno uno "schiavista sfruttatore", visto che in quei posti ci sono stato da OSPITE, estremamente attento a non offendere gli usi e costumi locali, sia per mia indole, che per conseguenze che colà sono ben più pesanti che nel ns Paese, che è sempre ligio al garantismo ossequioso e supremo verso chi entra, in regola o no che esso sia.
Vedere poi una non trascurabile fetta di questi "rifugiati" cominciare a fare i propri comodi qui (FATTI, non parole mie), spesso contravvenendo anche le ns leggi beh, mi creda, mi fa passare ogni voglia di essere indulgente presso costoro.....saluti e buon lavoro con i suoi rifugiati.