Robben è una furia, decisivo anche Sneijder E l'Olanda passeggia sulla Slovacchia: 2-1

Gli orange ai quarti di finale. Quarta vittoria consecutiva nel Mondiale e l'impressione di giocare sempre con il freno a mano tirato. L'esterno del Bayern semina il panico a destra e apre le marcature. Raddoppio nel finale del regista dell'Inter. Nel recupero accorcia Vittek

Robben è una furia, decisivo anche Sneijder  
E l'Olanda passeggia sulla Slovacchia: 2-1

Durban - Eccoli ai quarti, gli orange. E sempre (apparentemente) senza fare fatica. L'Olanda non attacca a duecento all'ora, non difende alla morte, non ha un gioco che lascia a bocca aperta. Ma ha un difetto, per gli avversari. Vince. E vince sempre. Negli ottavi è 2-1 alla Slovacchia. Apre i giochi un gioiello di Robben, pienamente ristabilito (in campo 70', sempre pericoloso a destra con il suo sinistro magico, mai una cosa banale). Riceve palla dal lancio di 40 metri di Sneijder, rientra al centro con il suo piede preferito e con una stoccata precisa dal limite fa fuori due difensori e Mucha, sul suo palo. E' il 18'. Per il raddoppio serve pazienza. Arriva al 39' della ripresa. Kuyt, lanciato da Van Bronckhorst, salta il portiere di testa e centra basso per Sneijder: il piattone non perdona. E' 2-0. Trova il gol sono a fine recupero una Slovacchia volenterosa, ma troppo imprecisa. Ci pensa il solito (ahinoi) Vittek. Si fa stendere da Stekelenburg e lo batte dal dischetto.

Furia Robben Lo schema del furbo Van Marwijk sulla carta è quasi spregiudicato: quattro difensori, Van Bommel e De Jong cerniere, e poi il trio delle meraviglie Robben-Snijder-Kuyt dietro a Van Persie. Ma i due terzini non hanno licenza di passare la metà campo, almeno fino al vantaggio acquisito, e quindi davanti faticano a creare qualcosa a difesa schierata. Ma bastano le fiammate in contropiede. Anche se la prima occasione è per la Slovacchia: Jendrisek calcia appena alto dal limite. All'11' Van Persie dal limite pesca l'inserimento sulla sinistra di Sneijder, ma il piatto dell'interista finiosce morbido tra i guanti di Mucha. Per la cattiveria basta aspettare il 18'. Sneijder lancia Robben, che confeziona il capolavoro del vantaggio. L'esterno del Bayern si è ripreso, quando parte palla al piede è una maledizione per i difensori di Weiss. Al 5' della ripresa riceve sulla destra, salta l'uomo e dal cuore dell'area batte di sinistro. Mucha mette in corner con la punta delle dita. Non passa un minuto e ancora Robben entra in area, stavolta da sinistra, e centra basso per Mathijsen. Sul tocco del difensore il portiere slovacco si supera con un prodigio. Al 14' Mucha respinge di pugno la punizione tagliata di Van Persie.

La Slovacchia ci prova L'occasione migliore per i bianchi al 23'. Kucka imbuca per Vittek.

Heitinga sbaglia il fuorigioco e l'attaccante si trova davanti a Stekelenburg, ma lo centra in pieno. Poi, dopo il raddoppio di Sneijder, accorcia la Slovacchia. Ma dopo la trasformazione del rigore non c'è più tempo. L'Olanda passa ai quarti di finale dove attende la vincente di Brasile-Cile.

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