Dopo i disordini delle scorse ore a Casal Bruciato, ci sono i primi denunciati dalla Digos tra i manifestanti e i residenti che sono scesi in piazza contro l'assegnazione di un alloggio popolare a una famiglia rom.
Tra questi ci sarebbe anche l'uomo che avrebbe urlato "Ti stupro" alla donna nomade (anche se lui ha smentito la ricostruzione). Identificati e denunciati anche chi ha insultato con frasi razziste la famiglia rom. I nomi sono contenuti in un'informativa della Digos che verrà trasmessa in procura.
Intanto nel cortile dello stabile di via Sebastiano Satta la tensione sembra essere - almeno per ora - scemata.
Questa mattina davanti alla casa popolare assegnata agli Omerovic si sono radunate solo una quindicina di persone e non c'è più il gazebo di Casapound. Quattro poliziotti in borghese e due blindati della polizia restano a vigilare la zona, ma la situazione sembra più tranquilla dei giorni scorsi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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