È morto il linguista Luca Serianni

Il professore Serianni era in coma irreversibile dallo scorso 18 luglio, quando era stato investito da un'auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Le sue condizioni erano apparse subito disperate

È morto il linguista Luca Serianni

È morto il professor Luca Serianni, il noto linguista e docente alla facoltà di Storia della lingua italiana all’Università Sapienza di Roma. Il professore era stato investito da una vettura, una Toyota Yaris, all'incrocio fra via Isole del Capoverde e via dei Velieri, a Ostia, alle 7.30 dello scorso 18 luglio, mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. La guidatrice della macchina, una donna di 52 anni, si era immediatamente fermata per soccorrere la persona investita, ma Serianni nella caduta aveva sbattuto in modo violento la testa sull’asfalto e le sue condizioni erano apparse molto gravi fin dal primo momento. Inizialmente era stato trasportato in codice rosso all'ospedale Grassi ma poi, dato il quadro clinico molto serio del paziente, era stato trasferito in eliambulanza al San Camillo, ormai in coma irreversibile.

Era in coma irreversibile

Alle 9.30 di questa mattina, giovedì 21 luglio, il cuore di Serianni, che era ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma, ha smesso di battere, come hanno reso noto i suoi familiari che hanno anche ringraziato "tutti coloro che in questi giorni hanno manifestato il loro affetto”. Amici e familiari del famoso studioso 75enne hanno anche tenuto a esprimere “la loro personale gratitudine al personale sanitario dell’Ospedale San Camillo di Roma”. L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, è stato tra i primi a esternare il proprio cordoglio per la perdita del linguista che era stato travolto da un’auto a pochi metri dalla sua abitazione mentre si stava recando in un laboratorio medico per effettuare delle analisi. L’assessore ha così commentato la tragica notizia relativa alla morte del professore: “La direzione dell’azienda ospedaliera San Camillo mi ha appena comunicato l’esito piatto dell’elettroencefalogramma del professore Luca Serianni. È una notizia che mi addolora ed esprimo il cordoglio ai familiari che ieri hanno avuto un incontro con i medici e la direzione dell’ospedale. Purtroppo le condizioni del professore Serianni sono apparse subito molto gravi”.

Un maestro unico

Il professore era un linguista di fama internazionale, professore emerito di Linguistica Italiana a La Sapienza dal 1980 al 2017 e socio dell'Accademia del Lincei e della Crusca, nel 1988 aveva scritto una grammatica italiana adottata da in moltissimi licei. Serianni è stato curatore con Maurizio Trifone del Vocabolario della Lingua Italiana di Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli. Nel corso dei suoi studi, il professore ha scritto testi sulla grammatica italiana, storia della lingua letteraria, linguaggio della medicina e didattica dell’italiano. All’Adnkronos, Claudio Marazzini, presidente dell'Accademia della Crusca, ha ricordato l'Accademico emerito della Crusca, già componente del Consiglio Direttivo della secolare istituzione fiorentina, definendolo il più autorevole linguista italiano che abbiamo avuto negli ultimi decenni.

Marazzini ha poi aggiunto: "Piangiamo un maestro unico, che ha avuto rapporti strettissimi con i suoi colleghi ed allievi: ha formato un cospicuo gruppo di studiosi, alcuni dei quali occupano posizioni di rilievo nel mondo degli studi".

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