Scuole a Roma, senza il bando a rischio l'assistenza per i disabili

È l'allarme lanciato dai dirigenti scolastici all'amministrazione che da un anno e mezzo non fa il bando per i servizi di assistenza

Scuole a Roma, senza il bando a rischio l'assistenza per i disabili

Per il prossimo anno scolastico l'assistenza ai disabili nelle scuole di Roma potrebbe essere a rischio. La preoccupazione, da qualche tempo evidenziata dai dirigenti scolastici capitolini, si sta facendo sempre più concreta dato l'approssimarsi della programmazione per il nuovo anno scolastico 2019-20. Da un anno e mezzo , difatti, regna l'incertezza sulle sorti sui servizi di assistenza forniti degli ex Aec, oggi Oepa (operatore educativo per l'autonomia e la comunicazione) che affiancano gli alunni con disabilità nel loro percorso di apprendimento.

A novembre 2017 l'Assemblea capitolina aveva adottato un nuovo regolamento per il servizio degli Oepa, attribuendo la delega del coordinamento dei servizi al dipartimento Scuola di Roma Capitale e non ai singoli municipi. In questo modo l'amministrazione avrebbe dovuto garantire l'uniformità dei servizi nelle varie aree,specie in termini di ore di assistenza agli alunni.

A quel regolamento, però, non è mai seguito il bando per il maxi appalto triennale, di circa 50 milioni di euro, per la fornitura del servizio di assistenza.

Così, tre mesi dall'inizio del nuovo anno scolastico, ancora non c'è nulla di certo e sembra sempre più probabile che i Municipi dovranno prorogare gli affidamenti o a darne di nuovi diretti e attraverso procedure negoziate, lasciando nell'incertezza i lavoratori attivi nel settore e le circa 6mila famiglie coinvolte.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica