A Roma si indaga su un’altra violenza sessuale molto simile a quella dello scorso 22 dicembre, in cui una 15enne capitolina era stata vittima di una baby gang composta da cinque ragazzini, tutti minorenni, che sono stati poi identificati grazie a una indagine condotta dai carabinieri. La giovane era stata aggredita dalla banda all'esterno di un fast food dell'Eur mentre aspettava degli amici. Sconosciuti le avevano rivolto parole sempre più volgari e apprezzamenti molto spinti. Alla fine era stata accerchiata dal branco che l’aveva toccata, palpeggiata nelle parti intime, bloccandola in una zona buia tra alcune macchine ferme. Anche in questa nuova aggressione i protagonisti sono tutti giovanissimi. Una decina di minorenni avrebbero accerchiato e palpeggiato la loro vittima, una 13enne.
Salvata da una squadra di rugbisti
Anche in questo caso la violenza di gruppo ha avuto luogo in piazzale Sturzo, dove era avvenuta l’altra, un posto frequentato da alcune comitive di ragazzini dell’Eur, a Roma Sud. Come riportato da Repubblica, a denunciare quanto avvenuto è Andrea Cambò, il 35enne titolare del bar Frog, che ha raccontato che la ragazzina, 13 anni appena, è entrata di corsa nel locale, piangendo. Nel bar vi era in quel momento una squadra di rugbisti che sono intervenuti e hanno messo in fuga gli aggressori. “Erano le 16 di un sabato del settembre scorso, ero dentro al locale quando ho visto un gruppo di una ventina giovani fronteggiarsi, una ragazzina entrare di corsa dentro il mio locale. Avrà avuto13 anni, ed era inseguita da 10 coetanei", ha ricordato l’uomo che ha continuato il suo racconto spiegando che la ragazzina ha detto di essere uscita insieme a dieci amici e che a un certo punto un coetaneo l’ha inseguita palpeggiandola.
Aggredita da una banda di ragazzini
Fortunatamente però la giovane è riuscita a trovare rifugio nel bar dove tutti i presenti l’hanno aiutata e difesa. “Abbiamo dovuto difenderla noi. C'era un gruppo di rugbisti seduti nel nostro locale: quando hanno visto la scena si sono alzati e hanno messo in fuga gli aggressori”.
Gli aggressori erano tutti ragazzini di circa 12 o tredici anni che, improvvisamente, hanno iniziato a saltare sulle vetture parcheggiate e, quando si sono allontanati, la loro vittima si è calmata e ha chiamato i genitori che sono corsi a prenderla. Non si esclude che nella baby gang ci fosse anche qualcuno coinvolto nella violenza del 22 dicembre. I carabinieri hanno già ricostruito due aggressioni ai danni di due 13enni al Torrino.Segui già la pagina di Roma de ilGiornale.it?
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