Rotondi: «Berlusconi è la nuova Dc, ma con un ritmo da discoteca»

Il ministro al convegno sull'attualità del pensiero di don Sturzo organizzato a Milano dall'associazione Centro& Libertà: «Noi avevamo un ritmo di danza classica, ma i valori sono gli stessi». Gli interventi del governatore lombardo Formigoni e del senatore Andreotti

Tornare al messaggio politico di don Luigi Sturzo, per andare avanti. L'attualità del pensiero del fondatore del partito Popolare è stato al centro del convegno organizzato a Milano dall'associazione culturale Centro&Libertà.
Giulio Andreotti ha ricordato il merito «storico» che don Sturzo ha avuto: «Trasferire la centralità dell'uomo dall'individuo alla collettività». Roberto Formigoni ha sottolineato la sua capacità di fare politica per il bene comune. Il ministro per l'attuazione del programma di governo Gianfranco Rotondi si è soffermato fra l'altro sull'importanza dei valori cristiani che è «poco sturziano», ha detto, rivendicare come eredità esclusiva di qualcuno. Ma praticamente tutti gli intervenuti al convegno sull'attualità politica del pensiero di don Sturzo si sono trovati concordi nel sottolineare che il suo messaggio è ancora importante e moderno. Andreotti, in un'intervista video e tutti gli altri hanno parlato dell'energia e della figura di don Sturzo. Ma visto che il periodo è quello della campagna elettorale non sono mancati riferimenti alla situazione attuale. «Noi - ha detto il presidente della Lombardia Roberto Formigoni - siamo convintamente cattolici e convintamente all'interno del Pdl dove i valori della vita, della famiglia e della persona hanno trovato cittadinanza al 100 per cento».


Ancora più esplicito Rotondi, secondo cui «Silvio Berlusconi è la nuova Democrazia cristiana», ma le ha impresso un «ritmo da discoteca». «Noi avevamo un ritmo da danza classica - detto il ministro -. Lui ci ha dato un ritmo da discoteca ma i valori sono gli stessi». Nostalgia? «Sì - ha aggiunto - ma dell'avvenire: il futuro è democratico e cristiano».

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