Il cacao rende rende più intelligenti, uno studio lo conferma

Grazie alla presenza di flavanoli, il cacao consente di migliorare le attività cognitive. La conferma arriva da uno studio pubblicato su Scientific Reports

Il cacao rende rende più intelligenti, uno studio lo conferma

Il cacao rende più intelligenti: la conferma arriva da uno studio condotto dagli esperti dell'Università di Birmingham, in collaborazione con l'Università dell'Illinois. La ricerca, pubblicata sulla rivista Scientific Reports, ha studiato l’effetto del consumo di flavanoli sul nostro cervello, impegnato in alcune attività cognitive.

I flavanoli non sono altro che delle preziose sostanze presenti in alcune categorie di frutta e verdura; essi rappresentano infatti un sottogruppo di flavonoidi vegetali. Li possiamo trovare in alimenti quali cacao, uva, mele, tè o bacche. Assumerli regolarmente migliora le prestazioni intellettive, poiché sono in grado di rendere la mente più agile e favorire l’ossigenazione del cervello.

Lo studio che ha fatto emergere questa tesi ha coinvolto 18 partecipanti maschi sani, di età compresa tra 18 e 40 anni, a cui è stato chiesto di bere una bevanda a base di cacao con un alto apporto di flavanoli. Il team ha poi invitato i partecipanti a svolgere dei compiti cognitivi, gli stessi effettuati prima dell’assunzione del preparato. Per i test, i ricercatori hanno presentato delle variazioni dello Stroop Task, ovvero un test in cui si richiede l'identificazione di un'eventuale mancata corrispondenza tra il nome di un colore e la tonalità di inchiostro con cui è stampato.

I ricercatori hanno scoperto che la maggior parte dei partecipanti ha avuto una risposta di ossigenazione cerebrale più forte e più rapida dopo l’assunzione del cacao ai flavanoli. Infatti, i test cognitivi sono stati completati in maniera efficiente. Si sono inoltre registrati dei miglioramenti nella velocità delle prestazioni, pari all'11%.

Solo in un piccolo gruppo di partecipanti l’assunzione della bevanda non è stata collegata a un miglioramento apprezzabile delle prestazioni o dell’ossigenazione. I partecipanti appartenevano però a un particolare insieme di persone, già dotato di alti livelli di ossigenazione cerebrale che non sono stati ulteriormente incrementati dall’assunzione di flavanoli.

Questa nuova ricerca conferma ancora una volta che il consumo di cacao gioca un ruolo importante per l’attività cognitiva. Il cioccolato, soprattutto quello fondente, risulta molto ricco di antiossidanti. Quest’ultimi sono in grado di aumentare il flusso di sangue che arriva al cervello.

Il cioccolato fondente, inoltre, contiene le metilxantine, delle sostanze che sono in grado di implementare i livelli di concentrazione e proteggere dallo stress ossidativo.

In passato, già numerosi studi scientifici hanno dimostrato come l’apporto di flavanoli nell’organismo faccia percepire meno la stanchezza, sia fisica che mentale, e sia in grado di apportare benefici sia alla salute del cuore che a quella dell’apparato digerente.

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