Covid, chi fuma sigarette elettroniche ha maggiori probabilità di sviluppare sintomi

Gli scienziati della Mayo Clinic consigliano di limitare o di evitare l'uso di sigarette elettroniche al fine di ridurre il potenziale aumento della sintomatologia e delle lesioni polmonari

Covid, chi fuma sigarette elettroniche ha maggiori probabilità di sviluppare sintomi

Le persone che fanno uso di sigarette elettroniche e che risultano positive al Covid hanno maggiori probabilità di sviluppare sintomi rispetto a coloro che non svapano. A questa conclusione sono giunti gli scienziati della Mayo Clinic con uno studio pubblicato sul "Journal of Primary Care & Community Health". In particolare i disturbi riscontrati includono: mal di testa, algie muscolari, dolore toracico, nausea, vomito, diarrea, perdita del gusto e dell'olfatto. Inoltre l'indagine ha rivelato che i positivi al Covid che svapano e che consumano anche tabacco hanno lamentato respirazione affannosa e si sono recati più spesso al pronto soccorso.

All'analisi hanno partecipato più di 280 vaper affetti da coronavirus. Questi, con un'età minima di 18 anni, sono stati confrontati con 1.445 individui con infezione, non fumatori e di pari sesso ed età. L'uso delle sigarette elettroniche è cresciuto in modo significativo negli ultimi dieci anni, specialmente tra gli studenti delle scuole superiori e fra i giovani adulti. Diverse ricerche hanno dimostrato che l'utilizzo di questi dispositivi può essere associato all'infiammazione dei polmoni e che, in alcuni casi, può causare gravi lesioni polmonari.

Le incertezze sugli effetti sulla salute dell'impiego di sigarette elettroniche sono dovute in parte alla varietà dei dispositivi e agli ingredienti di cui è composto il liquido per lo svapo. L'aumento dell'infiammazione del tessuto polmonare promosso dall'infezione da Covid e la reazione flogistica indotta dall'uso di sigarette elettroniche sono in grado di incrementare la possibilità di sviluppare infiammazione sistemica, con sintomatologia associata quale febbre, mialgie, affaticamento e mal di testa.

Secondo Robert Vassallo, pneumologo della Mayo Clinic, specialista in terapia intensiva e co-autore della ricerca, durante una pandemia con un agente patogeno respiratorio altamente trasmissibile come

SARS-CoV-2, il virus che causa il Covid, è altamente consigliabile limitare o interrompere l'utilizzo di sigarette elettroniche per ridurre quanto più possibile il potenziale aumento dei sintomi e delle lesioni polmonari.

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