La gastrite nervosa è un’infiammazione del nostro stomaco provocata dall’infezione di un batterio chiamato Helicobacter pylori. Il batterio non è l’unica causa.
La gastrite nervosa è causata dallo stress e dalle tensioni accumulate. I soggetti più a rischio, infatti, sono le persone ansiose e stressate. Chi soffre di gastrite nervosa avverte un bruciore fastidioso allo stomaco accompagnato da nausea e mal di stomaco dovuti a cattiva digestione. Al mattino percepiscono delle fitte alla bocca dello stomaco a causa dell’azione combinata di acidità di stomaco e reflusso gastroesofageo.
Per contrastare la gastrite nervosa occorre intervenire sulla sua origine, ossia sulle emozioni negative come rabbia e ansia che la scatenano. Ogni volta che nella nostra vita non consentiamo a queste due emozioni di esprimersi adeguatamente, esse prendono il sopravvento su di noi scatenando questo fastidio fisiologico.
Per guarire dalla gastrite nervosa occorre limitare le principali fonti di stress durante la giornata. Vivere con più tranquillità lasciandosi andare al “qui” e “ora” senza rimuginare sul passato, senza prendersi troppo sul serio, eliminando le “etichette” che ci autoinfliggiamo può essere terapeutico.
Ecco i nostri consigli per contrastare la gastrite nervosa e vivere meglio:
- Focalizzare l’attenzione su ciò che ci piace: bisogna rilassarsi, dedicarsi ad un hobby, un’attività piacevole nella quale ci sentiamo a nostro agio e che ci permette di esprimere al meglio la nostra creatività e il nostro modo di essere;
- Svolgere regolare attività fisica : camminare a passo svelto, andare in bici, ballare, meditare, praticare yoga sono tutte attività che ci permettono di allentare le tensioni e liberare la mente dai pensieri negativi;
- Seguire una dieta sana ed equilibrata: si consiglia di evitare alimenti irritanti per la mucosa dello stomaco come agrumi, tè, caffè espresso, dolci, cibi fritti, cioccolato, formaggi grassi, pomodori, peperoni, cipolla, aglio e piatti troppo speziati. Da prediligere è la verdura cotta, la frutta, le carni bianche, il pesce cucinato con semplicità, i cereali integrali e il caffè d’orzo;
- Bere una tisana di semi di finocchio: molto efficace è il decotto di semi di finocchio. Si prepara facendo bollire per circa quindici minuti un cucchiaino di semi di finocchio in ogni tazza d’acqua.
Una volta spento il fuoco occorre coprire la tisana per impedire ai suoi olii essenziali e alle sue proprietà di disperdersi. Bere la tisana quando non sarà bollente. I semi di finocchio hanno un effetto rilassante sulla muscolatura dello stomaco e un’azione antinfiammatoria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.