La fame emotiva o voglia di dolci è un comportamento alimentare che ci spinge ad utilizzare il cibo “sfogo” o fonte di consolazione. Alla base della fame emotiva non c’è il bisogno di nutrirsi, di soddisfare un bisogno fisiologico ma, vi è un’esigenza psicologica.
Il cibo diventa il mezzo attraverso il quale ci auto-consoliamo. Attraverso esso ci concediamo un appagamento per placare la noia, l’ansia e tutto ciò che di negativo viviamo durante la giornata. I cibi che si prendono maggiormente di mira sono quelli zuccherati. Sono i dolci come brioche, barrette di cioccolato, merendine, con le quali ci si calma, ci si rilassa, ci si “coccola”.
Lo zucchero ci fa sentire subito su col morale, placa i momenti di tristezza e l’ansia ma mette dipendenza. Più si consumano cibi dolci e più l’organismo li richiede. La voglia di dolci diventa pericolosa quando ci coglie la sera . Lo zucchero appesantisce l’organismo, rallenta la digestione e rende il sonno agitato. Di sera viene assimilato maggiormente sul girovita mandando all’aria tutti i sacrifici della dieta.
Ecco le 7 strategie per contrastare efficacemente la voglia di dolci:
1) Mangiare ad intervalli regolari: bisogna consumare tre pasti regolari e concedersi due spuntini giornalieri (uno a metà mattinata e l’altro a metà pomeriggio) per non arrivare super affamati a fine giornata quando la voglia di dolce è maggiormente in agguato;
2) Sì ai cibi ricchi di fibre: privilegiare durante i pasti il consumo di cibi ricchi di fibre che fanno sentire di più il senso di sazietà. Vi consigliamo il consumo giornaliero di riso integrale, cereali, quinoa, curcuma, verdure a foglia verde, ortaggi come zucca e patate;
3) Bere succo di limone: due cucchiai di succo di limone al giorno, anche diluiti in una bottiglietta di acqua minerale, riducono la voglia di “qualcosa di buono”. Aiutano la digestione oltre a depurare l’organismo;
4) Consumare cibi aspri: quando si è alla ricerca di qualcosa di zuccheroso, la cosa migliore è mangiare cibi aspri come crauti, cavoli di Bruxelles, smoothies di verdure;
5) Integrare i fermenti lattici: consumare probiotici o kefir regolarizzano la presenza dei batteri. Una volta ridotti nell’organismo non ci fanno sentire l’esigenza di apportare zuccheri;
6) Ridurre le fonti di stress: si può placare l’ansia e l’irritabilità praticando yoga e meditazione. Sono discipline che consentono di raggiungere un certo equilibrio interiore e una maggiore gestione delle emozioni negative;
7) Dormire
regolarmente: molti studi scientifici dimostrano che la sonnolenza diurna è strettamente legata con la voglia di zuccheri. Concedersi pisolini quotidiani permette di rigenerarsi ed essere più produttivi, efficienti e soddisfatti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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