Le vertigini sono un diffuso campanello di allarme che segnala una serie di problemi di equilibrio, da rintracciare nel malfunzionamento dell’orecchio interno o di alcune parti del cervello. Provocano una sensazione spiacevole di malessere, caratterizzata da capogiri, nausea, ronzio nelle orecchie, perdita di equilibrio, vomito.
Il sintomo più comune è la sensazione di nuotare o non sentire la terra sotto i piedi. Questa sensazione può manifestarsi improvvisamente e durare da pochi secondi a delle ore.
Vertigini, quali sono le cause e le tipologie
A seconda delle cause scatenanti, le vertigini possono scomparire da sole oppure diventare costanti per diversi mesi. Sempre in base alle cause esistono due principali tipologie di vertigini, ossia le vertigini periferiche e quelle centrali. Le prime possono essere provocate da un’infezione dell’orecchio in particolare un’infezione di tipo batterica o virale come un raffreddore o un’influenza stagionale.
A causa di questo tipo di infezione, alcuni cristalli di ossalato di calcio normalmente presenti nell'orecchio interno tendono a spostarsi nella parte più interna, provocando problemi di equilibrio. Questo tipo di vertigine può essere accompagnato anche da febbre e acufene acuta. Le vertigini periferiche possono anche essere causate dall’assunzione di particolari farmaci che purtroppo ne contemplano l’effetto collaterale.
Invece, le vertigini dette centrali dipendono da problemi al cervello. Le parti coinvolte possono essere il cervelletto o il tronco cerebrale. Sintomi di questo tipo di problema sono forti mal di testa. Solitamente le vertigini compaiano anche quando si soffre di cervicale o quando si attraversa un periodo di stress ,caratterizzato da attacchi di ansia e panico. È un sintomo che compare anche quando si soffre di pressione bassa o carenza di ferro.
Come curare e prevenire le vertigini
In caso di vertigini improvvise bisogna, innanzitutto, sedersi o sdraiarsi per terra. Restare in piedi potrebbe essere pericoloso perché durante un loro attacco sembra che tutto giri attorno. Ci si sente instabili e il rischio di cadere e farsi male è alto. Un altro consiglio, in caso di un attacco improvviso, è di evitare la luce troppo forte che tenderebbe ad amplificare il senso di instabilità e nausea.
Mai mettersi alla guida subito dopo un attacco di vertigini. Se il problema si aggrava con attacchi sempre più frequenti e persistenti accompagnati da febbre alta, rigidità muscolare, difficoltà ad articolare le parole è necessario recarsi ad un pronto soccorso.
Se le vertigini sono provocate da un problema di udito importante è rivolgersi al medico di base, il quale sarà in grado di curare al meglio il problema tramite la prescrizione di specifici antibiotici o antiinfiammatori che riducono l’infiammazione che è alla base di esse. Quando hanno come causa scatenante l’ansia e lo stress si può curarle con rimedi di tipo naturale come facendo ricorso a piante officinali. Indicate sono la melissa e la lavanda sotto forma di olii essenziali o tisane. Questo tipo di erba è in grado di svolgere un’azione altamente calmante e rilassante e sono indicate per placare problemi del sistema nervoso centrale come insonnia, stress, ansia.
Al fine di prevenire la comparsa delle vertigini è importante seguire uno stile di vita sano, evitando delle abitudini che potrebbero provocarle. Innanzitutto è fondamentale limitare il consumo di caffeina e bevande a base di alcol.
Bisogna cercare inoltre di prestare attenzione alla postura che si ha quando si lavora al pc o quando si dorme. Al risveglio è importante evitare di fare movimenti bruschi scendendo velocemente dal letto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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