La Sampdoria vince 3 a 2. La Serie A è sempre più vicina. A Varese basterà un pareggio per festeggiare dopo solo un anno di purgatorio il ritorno nella massima serie. Prima della gara inedito spettacolo delle majorettes stile sport americani, mentre al centro del campo il logo della serie B e 22 ragazzi con le magliette delle squadre partecipanti. Spalti gremiti e grande entusiasmo. In tribuna la famiglia Garrone presenzia al gran completo così come tutti gli altri dirigenti. Presente nuovamente il presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi. Si comincia con l'inno d'Italia e con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del terremoto emiliano. La gara. I blucerchiati partono con il piede sull'acceleratore. Il Varese si riorganizza subito e con un contropiede alto e veloce cerca di asfissiare le trame doriane. Al 20' però sul secondo calcio d'angolo consecutivo di Renan, la Samp passa grazie all'incornata di capitano Gastaldello. La gioia dura quattro minuti. Quelli necessari all'ex barese Rivas per inventarsi un eurogol. Poi più nulla. Nella ripresa si comincia come nel primo tempo. I ragazzi di Iachini spingono subito forte e tornano in vantaggio con Pozzi, che sul lancio di Obiang sfrutta un errore di Troest e trafigge Bressan. Il tutto sotto la Sud che impazzisce di gioia. Ma sembra tutto già scritto. E come nei precedenti 45' gli ospiti pareggiano con De Luca dopo 240 secondi. Tutto finito. No perché Gastaldello segna ancora. Il Ferraris esplode come nei giorni belli. L'impresa è vicinissima.
ROMERO 6: Torna titolare dopo la parentesi con la nazionale argentina. Il primo rinvio con i piedi è sbagliato. E lo stadio tiene il fiato sospeso. Nulla può sulle due reti subite. Solita sicurezza.
COSTA 5.5: Si comincia con Zecchin dalla sua parte che lo costringe a giocare assai dietro. Quando si inverte con Ribas la musica non cambia. Tanta fatica. Nell'azione del secondo gol non chiude come forse avrebbe potuto.
ROSSINI 6: Le due reti arrivano dalle fasce laterali. In mezzo soffre con il capitano, ma annulla il pericoloso Neto Pereira.
GASTALDELLO 6.5: Il gol dell'illusione sembra essere la fine dell'incubo. Firmato da chi c'era nella disgraziata stagione passata. Ed invece il Varese è compagine tosta. Ma non molla e nella ripresa nonostante qualche difficoltà segna ancora di testa. Cuore di capitano.
RISPOLI 6: Pure questa volta gli tocca un avversario ostico. L'argentino Rivas che lo salta spesso come in occasione del vantaggio. Meglio nella ripresa.
RENAN 6.5: Tatticamente ancora una volta è uno dei migliori. Usa il suo sinistro splendidamente per i due corner che Gastaldello trasforma in oro. E non solo.
OBIANG 6.5: Uno dei migliori. Non sempre è aiutato dai suoi compagni che lo lasciano spesso solo contro tutti. Che assist per Pozzi in occasione del 2 a 1. Dal 30' s.t. PELLE' 6: Utile nel finale.
MUNARI 5: Inutile nascondersi dietro ad un dito. L'ex viola è stanco. Dopo aver speso moltissimo dal suo arrivo a gennaio ha probabilmente esaurito la benzina che aveva in corpo. Dal 13' s.t. SORIANO 5.5: Sbaglia un gol fatto.
FOGGIA 5.5: Risparmiato sabato contro il Sassuolo torna titolare. Ma alla fine il suo rendimento è ben sotto le attese. Dal 15' s.t. JUAN ANTONIO 5.5: Fumoso.
POZZI 6.5: Se nel primo tempo ci si ricorda solo di una torre di testa, nella ripresa segna subito alla sua maniera. Sfruttando l'errore di un avversario. Un assist di tacco per Eder avrebbe avuto migliore fortuna.
EDER 6: Gara giocata con corsa impegno e qualità.
IACHINI 7: L'importante era vincere. Alla Sampdoria trasmette la sua grinta quando è in difficoltà.
GIACOMELLI 5: Vorrebbe arbitrare all'inglese, ma alla fine scontenta tutti.
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