Adriana Volpe: "Se non dovessi lavorare quest'anno, che messaggio darebbe la Rai?"

Intervistata dal settimanale ‘Chi’, la showgirl si è detta pronta a non mollare, rivelando di aver ricevuto una lettera di richiamo dai vertici di viale Mazzini

Adriana Volpe: "Se non dovessi lavorare quest'anno, che messaggio darebbe la Rai?"

Adriana Volpe non digerisce proprio la chiusura di Mezzogiorno in famiglia, lo storico programma di Michele Guardì che conduce da due anni e che dalla prossima stagione sarà chiuso da Carlo Freccero. Il direttore di Rai2 ha preso questa decisione per abbattere i costi (nello stesso slot di palinsesto finiranno delle fiction low-budget) ma alla showgirl questa scelta non va proprio giù.

Dopo aver contestato sui social Freccero, criticando il presunto compenso di Enrico Lucci e il flop di Realiti, i risultati Auditel ottenuti dal concerto di Guè Pequeno e lo speciale sui 50 anni di Woodstock affidato a Rita Pavone, la Volpe ha rilasciato un’intervista al settimanale Chi nella quale si è rifiutata di abbassare i toni, come le hanno “suggerito” i vertici di viale Mazzini.

Adriana Volpe: “Se denunci ti lasciano a casa”

La cosa che più mi ha ferita – ha dichiarato la Volpe – è che quando ho provato a denunciare quello che stava accadendo, come risposta ho ricevuto una lettera di richiamo, con invito ad abbassare i toni e a evitare di parlare con la stampa. Se quest’anno non dovessi più lavorare, che messaggio darà la Rai ai suoi dipendenti e all’opinione pubblica? Guardando la mia storia si capisce perfettamente che, se denunci, si corre il rischio di essere allontanati e, infine, lasciati a casa”.

La conduttrice è poi tornata sulla lite infinita con l’ex collega Giancarlo Magalli. Il prossimo 15 luglio lo storico volto de I fatti vostri dovrà rispondere in aula del reato di diffamazione aggravata. L’acredine tra i due non accenna a placarsi, anzi, basta un nulla perché riemerga, anche non intenzionalmente.

Per quasi due anni – ha spiegato la Volpe – mi ha dato della millantatrice, raccontando in giro che non lo avevo mai querelato.

Ha perseverato a denigrarmi non appena ha potuto. Basti pensare a quando, ospite da Massimo Giletti su La7, riferendosi a me ha detto: ‘Non parlo con le bestie'”. Un’uscita che la diretta interessata non ha proprio gradito (e per la quale la Rai, a suo dire, non ha mosso un dito).

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