Co.ge.di. aveva ragione: poteva licenziare Insinna

Il collegio arbitrale ha dichiarato legittima la risoluzione del contratto con il conduttore dopo il fuorionda in cui insultava una concorrente di Affari tuoi

Co.ge.di. aveva ragione: poteva licenziare Insinna

Dopo quasi due anni, la polemica sul fuorionda choc in cui Flavio Insinna insultava una concorrente di Affari tuoi non si è ancora chiusa. Almeno a livello legale.

Allora la Co.Ge.di., la società proprietaria dei marchi di acqua che avevano come testimonial proprio il conduttore, aveva deciso di rescindere il contratto per gli spot e persino di chiedergli i danni. Una scelta - racconta oggi il Messaggero - contro cui Insinna fece ricorso.

Ma oggi il collegio arbitrale chiamato a dare un parere ha dato ragione all'azienda, dichiarando legittimo il licenziamento. Ora la Co.ge.di. dovrà decidere se procedere per via ordinaria, portando quindi la questione in tribunale.

La vicenda risale alla 2016, quando Insinna si era sfogato con gli autori insultando una concorrente del quiz "Abbiamo preso una nana che parla con le mani davanti alla bocca se no sta muta", si sente nell'audio pubblicato mesi dopo da Striscia la notizia, "Avevamo 2/3 fighi e 7 dementi.

Per farmi girare i coglio** ce ne vuole, ci siete riusciti! Una nana ha giocato. Siamo riusciti a prendere degli stron** come sempre, a tutti gli speciali". Ne seguì una bufera che nemmeno le scuse di Insinna placarono.

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