Pensare a una possibile separazione tra Angelina Jolie e Brad Pitt, almeno fino a non molto tempo fa, sembrava una follia. La coppia d’oro di Hollywood, bella e invidiata, che rappresentava l’ideale del sogno di carriera e d’amore di tantissime persone, rasentando la perfezione, non poteva finire distrutta in mille pezzi, come in uno di quei puzzle quasi impossibili da ricomporre. Invece è accaduto. Il sogno si è infranto, l’incantesimo è finito allo scoccare di quella mezzanotte che si sperava non arrivasse mai e al loro posto sono rimaste le carte del divorzio, i litigi, le accuse e i tentativi di ritrovare la serenità perduta, soprattutto per il bene dei figli.
Angelina Jolie, Brad Pitt e la loro famiglia, al contrario delle coppie di “comuni mortali” si sono ritrovati al centro di una separazione e di un divorzio mediatici, chiacchieratissimi, che non hanno certo contribuito a calmare le acque. Per velocizzare le pratiche che sanciranno l’addio definitivo, c’è anche una scappatoia legale: il “Bifurcated Judgment” e, stando a quanto riferisce il sito “The Blast”, Angelina e Brad vogliono servirsi proprio di questa opzione per dirsi addio: “Entrambi vogliono andare avanti con le loro vite e non vogliono più essere sposati l’una con l’altro” si legge nell’articolo.
In California, infatti, la legge federale consente ai coniugi che non vogliono più saperne l’uno dell’altra, di tornare “legalmente single” prima che i termini di divorzio diventino effettivi. Può sembrare un paradosso, ma non lo è: quando gli accordi sono difficili da raggiungere, richiedendo più tempo del previsto, è possibile, comunque, ottenere il divorzio. Alla firma dell’atto del “Bifurcated Judgment” non si è più legalmente sposati. A Hollywood, sempre secondo quanto spiega “The Blast” questo escamotage legale è usato di frequente, poiché gli accordi finanziari e i compromessi sulla custodia dei figli sono, spesso, difficili da raggiungere, richiedendo molto tempo. Proprio ciò che sta accadendo alla ex coppia Pitt-Jolie. I due, come riporta Vanity Fair, si sono incontrati a dicembre e a gennaio per discutere la questione del futuro dei loro sei figli, non riuscendo a trovare una soluzione definitiva.
Il “Bifurcated Judgement”, in questi casi, può aiutare ad affrontare il problema suddividendolo in due parti, quella sentimentale e quella delle carte
bollate; entrambe sono dolorose ma si cerca di risolvere prima quella “relativamente” più semplice visto che i coniugi, in questa fase, sono d’accordo almeno sul fatto di voler porre fine al loro matrimonio.
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