Jovanotti (truffato) si prende il Tapiro di Striscia la notizia

Il popolare cantante Lorenzo Jovanotti è stato coinvolto, a sua insaputa, in una mega truffa legata alle criptovalute, alias bitcoin. L'immagine del rapper è circolata per mesi sui siti e testate online allo scopo illecito di indurre il pubblico ad effettuare investimenti su tale genere di valuta virtuale

Jovanotti (truffato) si prende il Tapiro di Striscia la notizia

L'eclettico rapper Jovanotti coinvolto in una mega truffa? Pare che il popolare cantante italiano sia invischiato in un affare illecito legato a degli investimenti nel settore della nuova moneta virtuale circolante online. La notizia è in realtà una plateale fake news. Lorenzo Jovanotti, al contrario, si dichiara assolutamente estraneo alla losca vicenda, risultando, quindi, una vittima di tale truffa sistematica. Per tale ragione il cantante è stato il destinatario, durante la puntata del 31 ottobre del tg satirico Striscia la notizia, del ricevimento dell'oggetto simbolo del programma, il Tapiro. L'inviato cult Valerio Staffelli, con il suo consueto approccio sardonico e dissacrante, ha consegnato nelle mani del rapper, come da rituale, il famigerato Tapiro d'oro, poiché Jovanotti si sarebbe "attapirato" a causa dell'oscura vicenda ordita contro di lui.

L'artista ha recentemente appreso con dispiacere che la sua immagine pubblica è stata impiegata illegittimamente per alcuni mesi come specchio per le allodole, ossia come figura di garanzia per attirare nella rete quanta più gente possibile, circuendola a dovere. Lo scopo ultimo della maxi truffa era quello di piazzare sul mercato italiano la cosiddetta moneta virtuale o criptovaluta per conseguire introiti lucrosi. L'immagine di Lorenzo Jovanotti è comparsa per un certo periodo su vari siti e testate online, anche accreditate, a livello nazionale corredate da slogan e dichiarazioni mendaci pubblicate allo scopo di indurre subdolamente all'acquisto di moneta bitcoin. Tale sistema di inserzioni-truffa era stato organizzato da menti sopraffine e inclini al crimine, basti pensare che l'affare illecito era diffuso capillarmente su tutto il territorio nazionale italiano.

Jovanotti sostiene la sua tesi difensiva a Striscia la notizia

Il cantante ha raccontato ai microfoni dell'inviato di Strisica la notizia la sua versione dei fatti con molta trasparenza e senza inibizioni. Jovanotti ha cercato di riscostruitre la turpe vicenda, e, nonostante abbia affidato il suo caso e la sua sorte giudiziaria a illustri legali, ha confidato che difficilmente verranno smascherati i responsabili dell'invenzione di tale sistema fraudolento e consegnati con certezza alla legge. L'artista ha riferito che tali criminali sfruttano il volto di personaggi noti, come nel suo caso, per trarre in inganno tanta gente perbene al prioritario scopo di riuscire a imposserssarsi impropriametne dei loro dati personali e prosciugarne i conto correnti. Al contempo il rapper imputa indirettamente la colpa anche ai gestori delle piattaforme online che con leggerezza e senza le dovute precauzioni eludono di effettuare i controlli per scongiurare l'avverarsi di tali orrende truffe.

"È una truffa. Dopo che ho letto queste cose mi sono pure dovuto informare, non sapevo bene cosa fossero i bitcoin. Non solo è una cosa falsa, è anche pericolosa. Ho chiamato i miei avvocati, ma è difficilissimo rintracciare chi ci sia dietro a queste operazioni. Cosa fanno? Utilizzano le immagini di personaggi popolari, per esempio una in cui mi affiancano a Barbara d’Urso, e costruiscono notizie che invogliano a cliccare su banner falsi. Così facendo rubano i dati, che finiscono nelle mani di persone dedite alle truffe online.

Mi dispiace, ma non posso farci niente: forse una controllata in più dovrebbero anche darla i grandi siti che hanno pubblicato le inserzioni fasulle, ne va della loro credibilità", ha sostenuto con veemenza Jovanotti al tg satirico Striscia la notizia.

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