Kermesse tra Bubola e Colombani

Emanuele Beluffi

Mostri e vampiri, il mestiere di scrivere e quello di divorziare, lo spazio lassù e il calcio quaggiù, ambiente, terrorismo e giustizia. Questo e molto altro è la terza edizione di «Salotto Sarzana», kermesse ideata del giornalista e spin doctor Andrea Camaiora dedicata alla memoria dell'imprenditore Bernardo Caprotti e dei giornalisti Federico Ricci e Alfredo Tarullo. Inaugurazione venerdì al Palazzo municipale: preparatevi a incontri toccata-e-fuga su tematiche di varia attualità con giornalisti, politici, artisti e professionisti. Fuori i nomi: Antonio Patrono (già Presidente ANM), Andrea Catizone (avvocato matrimonialista), Pietro Folena (imprenditore culturale e già parlamentare), Corrado Clini (già Ministro dell'Ambiente), Tommaso Cerno (direttore dell'Espresso), Michelangelo Tommaso (Un posto al sole), Massimo Bubola (cantautore) e Fiorella Mannoia, Marco Montorsi (presidente della Società Italiana di Chirurgia), Francesco Tufarelli (segretario generale ACI) e non finisce qui. Battesimo del fuoco con la giornalista Mediaset Mikaela Calcagno, che ha duettato con Alessandro Grasso Peroni del Secolo XIX su calcio, giornalismo e donne. Oggi toccherà ad Andrea Catizone, avvocato specializzata in diritto di famiglia e diritti dei minori, che parlerà di famiglia, separazione e divorzio.

E poi spazio all'arte, con opere di artisti eterogeneri, fra cui il «profeta del nuovo Gotico» Piero Colombani e Nicolò Camaiora con la sua arte protesa alla produzione industriale. E i vampiri? Stamattina si parte alla grande con Francesco Specchia di Libero: vampiri e vampirismo, Dracula e Twilight.