Il matrimonio tra Lady Diana e il principe Carlo aveva tutte le caratteristiche della fiaba a lieto fine. Una giovanissima contessa stava per sposare il principe di Galles, erede al trono britannico. Forse neppure la sposa, sguardo ingenuo e vestito di taffetà e seta color avorio, riusciva a realizzare quanto stava per accadere nella St. Paul Cathedral. Aveva solo 20 Lady Diana e della vita sapeva ben poco. Le occasioni per incontrare il futuro marito Carlo prima del royal wedding erano state non più di una dozzina. Troppo poche per poter capire che nel cuore dell’erede al trono c’era già un’altra donna, Camilla Parker Bowles.
Lady Diana stava vivendo il suo sogno e gli 800 milioni di persone che guardavano la diretta televisiva delle sue nozze immaginavano la favola dell’eterno, vero amore che niente e nessuno può distruggere. Sfortunatamente le cose andarono in un altro modo. Tradimenti, gelosie, ripicche, caratteri inconciliabili spezzarono ben presto ogni illusione. Come riporta Vanity Fair, un nuovo documentario dal titolo “Inside the Crown: Secrets of the Royals” di ITV ci racconta il momento esatto in cui il matrimonio tra il principe Carlo e Lady Diana avrebbe cominciato a sgretolarsi. A rivelarci tutti i retroscena è il fotografo reale Ken Lennox, l’uomo che scattò la prima foto di Carlo e Diana insieme ai tempi del fidanzamento.
Lennox sostiene che il rapporto tra i principi di Galles iniziò a vacillare nel 1983, durante il royal tour in Australia. Potremmo dire che quello fu l’inizio della fine. A quanto pare il principe Carlo e Lady Diana si trovavano fuori dalla Sidney Opera House, quando la principessa scoppiò in lacrime. Il fotografo era lì, a pochi passi da lei e poté osservare tutta la scena. Soprattutto dichiara di aver visto l’erede al trono ignorare il pianto della moglie. Lennox ricorda: “Ero a pochi metri da lei e pianse per un paio di minuti”. L’addetto stampa della real coppia intervenne subito, affrettandosi a spiegare che Lady Diana soffriva a causa del caldo e del jet leg, ma per Lennox si trattava solo di una scusa. Infatti il fotografo precisa: “Non credo che Carlo se ne accorse. E anche se l’avesse fatto, era tipico di lui guardare dall’altra parte”.
Il fotografo ammette che quello “è stato il primo segnale che qualcosa non andava”. A tal proposito si esprime anche Patrick Jephson, ex segretario stampa di Lady Diana, il quale spiega: “Come interpreti reali erano dei professionisti, erano imbattibili, ma dietro le quinte il loro rapporto era abbastanza diverso. Non parlavano tra loro, c’era un contatto visivo minimo, erano irascibili l’uno con l’altro”.
In questo frangente, secondo le indiscrezioni trapelate dal documentario, Lady Diana avrebbe studiato delle vendette pubbliche ai danni di Carlo, degli escamotage che lo irritassero e, nello stesso tempo, catturassero la sua attenzione. Forse la principessa aveva bisogno di affetto, si sentiva invisibile e questo la faceva soffrire. Jephson racconta che Lady Diana iniziò a ridere in modo vistoso durante gli impegni pubblici “non perché si stesse divertendo, ma solo per infastidirlo” e prosegue: “Diana si divertiva a prendere la scena al marito e se rideva e sorrideva di più sapeva che gli dava sui nervi”.
Vendette di una giovane donna che, forse, non aveva ancora imparato a difendersi in un ambiente complicato e piuttosto rigido come quello della corte inglese. Non possedeva una personalità forte e strutturata che le consentisse di scegliere se e quando ignorare ciò che non le piaceva, oppure di fronteggiare i problemi a viso aperto. Quel tipo di atteggiamento lo avrebbe maturato col tempo e l’esperienza.
La storica Sarah Gristwood spiega: “In un certo senso il matrimonio di Carlo e Diana è stato l’ultimo matrimonio reale guidato da vecchie regole reali: bisognava trovare una sposa adatta, una giovane aristocratica e vergine”.
Lady Diana aveva tutte queste caratteristiche, ma la sua indole era molto più fragile e complicata, per certi versi non manipolabile. Il principe Carlo se ne rese conto solo dopo il matrimonio. A tal proposito l’autrice reale Penny Junor afferma che Lady Diana fosse “molto più oscura e lunatica di quanto potesse immaginare”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.