Dopo l'addio ai social a causa delle critiche alla sua grafia (ha chiamato Cannes "Can" e defincienti l'ha scritto senza la "i"), Laura Chiatti si sfoga in radio da Selvaggia Lucarelli. E dice: "Scusate, ho poco tempo perché sono nell'ora di ricreazione, sono tornata a scuola perché questi sono errori madornali. Io rappresento il nostro Paese, non me li posso permettere", scherza subito.
"Mi parte la brocca", prosegue, dopo che Alberto Dandolo su Dago le ha fatto notare gli errori di italiano, "io sono anti-tecnologica, forse avrei fatto meglio a stare lontana dai social. Io capisco che lì ci sono persone irrisolte che devono infamare la tua vita. Non capisco i giornalisti: viviamo in un momento in cui ci sono adolescenti che si buttano dal terrazzo, ci sono persone con due lauree (a differenza mia) che non hanno lavoro, ci sono persone che un lavoro ce l'hanno ma timbrano il cartellino e vanno a fare shopping... c'è tutto questo ed i giornalisti riprendono le mie abbreviazioni ("can" era un abbreviazione di Cannes, ndr).
Ho sentito mille volte nella mia vita 'Festival di Can' ma se lo dico io c'è qualche problema. La 'i' in deficienti è abbastanza elementare, ma io scrivo di getto senza rileggere. E su po' l'accento c'era. Io mando a cagare, mando a fare in culo. Sono coatta, mi piace così e non mi interessa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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