Peter Jackson lancia i Beatles inediti

Un film tratto da 55 ore di «girato» mai viste dell'ultimo periodo della band

Peter Jackson lancia i Beatles inediti

Ci vuole un regista premio Oscar come Sir Peter Jackson (Il Signore degli Anelli)per confezionare un film inedito sui Beatles. La Apple e Jackson hanno recuperato 55 ore di filmati mai visti e 140 ore di audio sui quattro di Liverpool, girati tra il 2 e il 31 gennaio 1969, quando la band lavorava all'ultimo album: Let It Be.

L'annuncio viene dato proprio oggi, in cui ricorrono i 50 anni dall'ultimo concerto dei Beatles, sul tetto della Apple Records, a Savile Row (la via dei sarti in pieno centro di Londra). I filmati riprendono quindi le sessioni che hanno prodotto l'album Let It Be (premiato con il Grammy) uscito nel maggio 1970, quando la band si era ormai sciolta. La coppia Lennon-McCartney era arrivata al limite della reciproca sopportazione, e Paul il 10 aprile 1970 inviò una lettera al Daily Mirror dicendo di non voler più far parte del gruppo. «Paul Is Quitting the Beatles», fu il titolo che segnò la fine dell'avventura.

All'inizio sembrava che le riprese fossero destinate ad uno special tv, ma poi, la mole e la qualità del materiale recuperato, ha convinto Jackson e la Apple a creare qualcosa di più ambizioso, un vero film che si conclude con la celeberrima performance sul tetto. Solo 5 brani, ma ripetuti in diverse versioni. Lennon che indossa la pelliccia di Yoko Ono per ripararsi dal freddo; Ringo con l'impermeabile rosso; i microfoni avvolti in calze da donna per evitare la forza del vento.... I baronetti così eseguirono Get Back, la lenta ballata Don't Let Me Down, Dig a Pony, I've Got a Feeling, One After 909 per la loro ultima uscita dal vivo.

«Le 55 ore di filmati inediti e le 140 ore di audio messe a nostra disposizione - ha dichiarato Jackson - rendono questo film l'esperienza definitiva che i fan dei Beatles hanno a lungo sognato: il film come una macchina del tempo, ci riporta indietro al 1969, facendoci accomodare in studio a guardare questi quattro amici fare buona musica insieme». Sarà dunque un'esperienza quasi mistica per le legioni di fan dei Beatles, perché è l'unico lavoro che documenti in modo così approfondito il loro lavoro in studio. Niente a che fare con il film Let It Be, uscito dopo il successo dell'omonimo album. (Tra l'altro dopo l'uscita di questo film sarà riportato nelle sale l'originale Let It Be di Michael Linday-Hogg restaurato.

«Sono stato sollevato nello scoprire che la realtà è diversa dal mito - ha detto ancora Jackson -; dopo aver esaminato tutto il materiale che Lindsay-Hogg ha

reperito 18 mesi prima dello scioglimento, mi sono reso conto di quele incredibile e storico tesoro fosse. Guardare i Beatles lavorare insieme non è solo affascinante: è divertente, edificante e sorprendemtemente intimo».

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