Miley Cyrus non ne vuole proprio sapere di restare nell'ombra: prima riceve la proposta di recitare in una pellicola a luci rosse, per un compenso di un milione di dollari, e ora scatena una bufera di polemiche per un commento giudicato antisemita.
Abbandonati i panni della candida adolescente, la giovane star sembra più che mai impegnata a mostrarsi sempre più trasgressiva e iriverente. Il ricordo della dolce Hanna Montana è un miraggio ormai lontano. La Cyrus, appena ventenne, si diverte ad apparire ogni giorno sfacciatamente provocante e sexy, anche troppo. Tanto che Martin Ellison, direttore media di Sex.com, ha deciso di proporre alla ragazza di girare un film d'intrattenimento per soli adulti, aggiungendo che potrebbe essere risarcita "molto bene": un milione di dollari, secondo il sito Tmz.
L'invito non giunge totalmente inaspettato. Le ultime performance di Miley lasciavano presagire quest'ipotesi. Il mondo degli hard dà conferma della nuova versione della cantante: un'icona trash che ormai spopola nello showbiz.
Ma la Cyrus non si accontenta: intervistata da Hunger TV avrebbe risposto così alle domande riguardanti il suo successo: "Non è ammissibile che quell'ebreo settantenne sempre comodo sulla scrivania, mi spieghi cosa è di tendenza e cosa no nel pubblico". La popstar rivendica con queste parole la propria autonomia dall'industria musicale e scattano le accuse di razzismo.
La testata Jewish Daily Forward tuona piccata: "Lei fiuta i gusti e le voglie del pubblico, ma perché mettere in mezzo gli ebrei?" .Gaffe involontaria o mossa strategica studiata a tavolino per far parlare di sé?
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.