Dopo la tensione, Fiorello sbarca su Rai2: "Un nuovo inizio"

Lo showman dal 7 novembre al timone di “Viva Rai2” per un totale di 135 puntate: “Io amo le prime volte, anche se in realtà si tratta di un ritorno”

Dopo la tensione, Fiorello sbarca su Rai2: "Un nuovo inizio"

Dopo ore di tensione, con tanto di psicodramma nella redazione del Tg1, è arrivata l’ufficialità: Fiorello da novembre andrà in onda su Rai2 con “Viva Rai2”. Come spiegato dall’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes, il nuovo format dello showman siciliano consisterà in 135 puntate e andrà in onda dal lunedì al venerdì dal 7 novembre su RaiPlay e dal 5 dicembre sul secondo canale della televisione di Stato.

Il ritorno di Fiorello su Rai2

Nel corso del consiglio di amministrazione Rai, Fuortes ha rimarcato che il nuovo progetto di Fiorello durerà fino a giugno, mentre resta ancora da stabilire la fascia oraria. Adnkronos ipotizza la fascia 7-8.30. Oltre che su RaiPlay, “Viva Rai2” potrà essere ascoltato su RayPlaySound, Rai Radio Tutta Italiana. Il sabato e la domenica, sempre su Radio2, andrà in onda il meglio della settimana.

Tutto è bene quel che finisce bene. Come evidenziato in precedenza, non sono mancate le frizioni in casa Rai per il ritorno di Fiorello. A scatenare la bagarre la redazione del Tg1, in protesta per la possibile cancellazione di “Tg1 Mattina” in favore del nuovo show del 62enne. Un documento durissimo contro i vertici aziendali – parlando addirittura di“sfregio” – seguito da una lettera aperta per chiedere sostanzialmente scusa:“Ci sarebbe piaciuto condividere con te e con l'azienda queste brevi considerazioni. Il Tg1 ama gli artisti e li promuove da sempre, porte aperte a tutti e nessuno scontro tra professionisti della Tv”.

“Sono felice”

“Ringrazio i giornalisti del Tg1 per le parole di stima nei miei confronti, contenute nella lettera pubblicata ieri, e auguro loro di trovare le risposte e le soluzioni per lavorare al meglio”, le parole di Fiorello dopo l’annuncio di Fuortes. Dichiarazioni mirate a distendere gli animi dopo una querelle piuttosto accesa, ma non solo. L’intrattenitore si è detto entusiasta della nuova esperienza:“È una scelta che mi rende felice, io amo le prime volte, anche se in realtà si tratta di un ritorno.

Nel 1992 feci Il nuovo Cantagiro e oggi, dopo un lungo giro di 30 anni, approdo al mattino presto di Rai 2 con un progetto a cui tengo molto, e che come fu con Viva Radio 2 e Viva Raiplay, ha quel sapore gioioso di un nuovo inizio”.

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