Si ritorna a parlare di Gina Lollobrigida e dopo la nostra intervista esclusiva al marito Javier Rigau, che ha raccontato la sua storia durata oltre 40 anni la diva, a Live non è la D’Urso è proprio lui a parlare, partendo dalle immagini di “Un giorno in pretura” la trasmissione Rai, che ha ripreso il processo che quattro anni fa, la diva ha sostenuto per aver denunciato Javier di averla sposata a sua insaputa.
Le vengono mostrate le immagini della trasmissione, in cui Gina nega di avere mai saputo di questo matrimonio, e racconta di esserne venuta a conoscenza tramite internet e poi essere andata dai Carabinieri a denunciarlo. Le parole di Rigau sono taglienti: “Ho dimenticato tutto perché questo è il passato. La causa è stata archiviata per denuncia falsa. sono stato inviato ad andare al Vaticano. Non è stato annullato dalla Sacra Rota. Loro hanno certificato che il matrimonio non è mai stato annullato, hanno respinto ogni argomento di Gina del matrimonio a sua insaputa. Il mio matrimonio è stato sciolto per dispensa, come se fosse un divorzio. E’ stato valido dal 2010 al 2019”.
Si indaga poi sul rapporto personale tra i due, e mentre Gina, sempre nelle immagini del processo andato in onda in Rai, sosteneva che il loro rapporto era esclusivamente amicale, al rientro è Vladimir Luxuria che chiede spiegazioni su questo fatto, citando le parole raccontate di Javier nella nostra intervista. “Il primo matrimonio non si è celebrato perché mia madre soprattutto non voleva. I miei hanno sempre contrastato la nostra unione - risponde - Mi fa pena vederla in quelle condizioni e nel giudizio. Ero presente. Lei parla, ma non è lucida. Ridice quello che le dicono di dire”.
Affermazioni che ribaltano completamente una visione della grande diva, come quella che Rigau volesse appropriarsi dei suoi averi “Cosa che anche al processo, in cui io sono stato assolto sia in Italia che in Spagna, è venuto fuori che io ero molto più ricco di lei”, specifica Rigau,
o del loro primo incontro avvenuto quando lui aveva appena 15 anni. “Sono stato minacciato per questo -dice- altrimenti avrebbero rivelato questa cosa, ma sono io che dico la verità nessuno può minacciarmi”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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