Si gioca oggi pomeriggio un ottavo di finale che, come si usa scrivere e dire in occasioni di simile censo, vale una finale. Inghilterra contro Germania, c’è la storia del football antico e moderno, c’è la guerra, c’è Winston Churchill e c’è Londra in fiamme, c’è una rivalità che non è mai stata smussata o ridotta. C’è Fabio Capello che è l’italiano rimasto in gioco, a parte il signor Rosetti che fa l’arbitro, dunque dovrebbe essere un semplice notaro, osservatore dei fatti. Eppure la Rai Tv riesce nell’impresa di evitare l’avvenimento, di non mandarlo in onda, ha scelto la partita serale, il pubblico della domenica è al mare, in campagna, in montagna, meglio l’Argentina contro il Messico, meglio Maradona dei perfidi albionici. Il carrozzone statale potrà prepararsi meglio, il trucco e il parrucco avranno più tempo a disposizione per i ritocchi che, a vedere certe acconciature femminili e maschili, dovrebbero comportare un lungo lavorio di pettinesse, lacche e asciugacapelli. Gli abbonati Rai si dovranno fare una ragione, non si può avere tutto dalla vita, bisogna saper fare dei sacrifici, rinunciare ai dettagli e concentrarsi sulle cose importanti. In contemporanea con il primo degli ottavi di finale di oggi, su Rai 1 si potrà assistere a Heartland , un telefilm canadese che, sembra, abbia riscosso grandioso successo da Toronto in giù. Murdoch e la sua orchestra di Sky, ringraziano sentitamente. A volte è dai piccoli particolari che si capisce la forza e la qualità dell’avversario concorrente. I numerosi inviati, consulenti o a tempo pieno, della nostra azienda di Stato in Sudafrica, si sintonizzeranno su Sky e affini per sbirciare la sfida storica tra inglesi e tedeschi.
Chi non ha decoder, chi non ha sottoscritto l’abbonamento con l’emittente satellitare, insomma un cittadino normale, dovrà beccarsi il telefilm canadese alla cui conclusione, però, intorno alle ore diciotto, partirà «Mondiale Rai sprint», un appuntamento imperdibile che tuttavia, per fortuna loro, i canadesi non potranno vedere. Peccato per la Santaguida che avrebbe allargato all’estero il numero dei suoi ammiratori. Dicesi servizio pubblico. Sul pubblico ci siamo. E il servizio che va chiarito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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