Due reti in sette minuti, rischia l'espulsione per uno schiaffo ad un avversario e si fa parare un rigore: è successo tutto nella notte che incorona Cristiano Ronaldo come miglior marcatore di sempre con le nazionali.
Il fuoriclasse portoghese difficilmente ricorderà questa notte incredibile. La doppietta messa a segno contro l'Irlanda nella partita di qualificazione ai Mondiali 2022 in Qatar, vale il record di reti siglate con le nazionali, un obbiettivo da tempo nel mirino dell'ex attaccante bianconero. Adesso diventano 111 i gol messi a segno con la maglia del Portogallo, che valgono il sorpasso all'iraniano Ali Daei, fermo a quota 109. Una partita in cui però non mancano ombre fosche per il portoghese. Alla prima dopo l'addio alla Juventus e il clamoroso ritorno al Manchester United, Cr7 sembra stranamente più nervoso che mai.
Lo schiaffo, il rigore sbagliato e il record
Siamo intorno al quarto d'ora del primo tempo e dopo una visita al Var, l'arbitro Matej Jug assegna un rigore ai lusitani per un fallo piuttosto goffo di Jeff Hendrick. Ronaldo si prepara per calciarlo, ma proprio quando sistema la palla sul dischetto il difensore Dara O'Shea la sposta via con il piede. Una provocazione bella e buona, alla quale il sette reagisce in maniera eccessiva con uno schiaffo al giocatore irlandese. Due gesti sbagliati ma il direttore di gara che non tira fuori nessun cartellino. Quando tutto è pronto l'asso portoghese incrocia alla sinistra, il tiro è forte ma non abbastanza angolato e il classe 2002 Gavin Bazunu si distende e devia in angolo. Allo scadere della prima frazione arriva l'ulteriore beffa: l'Irlanda passa pure in vantaggio, su calcio d'angolo a firma John Egan.
Allo stadio Algarve, la partita sembra stregata. Ronaldo resta nervoso in campo, non riesce a trovare la via del gol. Il portiere irlandese si supera con una parata favolosa su un calcio di punizione calciato in maniera magistrale. Ma la folle serata del campione di Funchal non è finita, anzi. Si accende proprio quando i riflettori si stanno spegnendo. Dopo tutto non vuole in alcun modo rassegnarsi a vivere una notte così tremenda. Così quando l'Irlanda comincia ad annusare la vittoria, il portoghese decide di cambiare la storia del match. Avviene tutto in sette minuti. All'89' con un'elevazione incredibile, schiaccia in rete un colpo di testa pazzesco su assist di Guedes da destra.
Poi in pieno recupero, stavolta servito dall'ex interista Joao Mario, realizza allo stesso modo la rete della vittoria. Meglio della sceneggiatura di un film, tra impareggiabili luci e inspiegabili ombre, il nuovo record è servito.Segui già la nuova pagina Sport de ilGiornale.it?
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