Massimo Ferrero, il presidente della Sampdoria, ama le luci dei riflettori. Lo dimostra la sua esperienza pluridecennale nel settore cinematografico, prima da tuttofare e poi da produttore. In quest'ultimo caso, con risultati a dir poco altalenanti. La sua fama è aumentata dal 2014, anno in cui ha acquistato il club blucerchiato da Edoardo Garrone, proprietario con la sua famiglia di Erg.
Da allora sono passati cinque anni. Cinque stagioni in cui il "Viperetta" si è fatto apprezzare dal pubblico italiano per il suo indiscutibile talento da show-man (che lo ha portato persino sul palco di Sanremo). E, in parte, per quello da dirigente, con la valorizzazione di giovani calciatori, soprattutto stranieri, rivenduti a peso d'oro per la felicità delle casse blucerchiate e dello stesso Ferrero. Una ricetta che ha funzionato bene fino alla stagione in corso, dal momento che la squadra allenata da Claudio Ranieri lotta per non retrocedere in Serie B. Senza dimenticare il cattivo rapporto con i tifosi, che accusano l'imprenditore romano di sporcare l'immagine della società a causa delle sue uscite "sgraziate". D'altronde, si sa che Ferrero approfitta appena può della visibilità mediatica.
L'esibizionismo di Ferrero
Come successo lunedì sera, quando è stato ospite del Gran Galà del Calcio Aic, che ha premiato l'attaccante blucerchiato Fabio Quagliarella per il gol più bello della stagione 2018/2019, uno spettacolare tacco al volo no-look contro la sua squadra del cuore, il Napoli. Fedele al suo personaggio, Ferrero ha attirato l'attenzione della sala per la sua decisione di assistere sul tablet alla partita della Sampdoria, impegnata in contemporanea nella trasferta di Cagliari. Oltre ad avere gridato di gioia per il gol del vantaggio blucerchiato (la partita è poi terminata 4-3 per i sardi), in precedenza Ferrero si era divertito a mostrare alle telecamere di Sky la conversazione live su Whatsapp con Quagliarella. "Stasera vai in campo senza ansie da goal e vedrai che mentre io prendo il premio x te. Campione, tu la butterai dentro. Okay?", il messaggio scritto dal "Viperetta". A cui l'attaccante aveva risposto con affetto: "Grazie di cuore Presidente! Andrò in campo sereno e con la voglia di un ragazzino come sempre! Un abbraccio grande!
La chat con "Quaiarella"
Gli auguri Ferrero hanno portato bene all'ex giocatore di Torino e Juventus, autore di una doppietta e di un assist a Ramirez per la rete del provvisorio 1-3. Ma è costato una gaffe al "Viperetta".
Sì, perché il presidente blucerchiato ha memorizzato il numero del suo attaccante nel cellulare come "Fabio Quaiarella". Senza la "gl". Una figura barbina, ma sempre meno brutta di quella rimediata dalla squadra di Ranieri. In doppio vantaggio, nel giro di 20 minuti la Samp si è fatta rimontare dal Cagliari. E ha perso la partita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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