Una tempesta su Inter e Conte? Chi può arrivare al suo posto...

Secondo i media portoghesi, l'ex nerazzurro Sergio Conceicao sarebbe uno dei candidati sulla panchina dell'Inter al posto di Conte

Una tempesta su Inter e Conte? Chi può arrivare al suo posto...

''Sergio Conceicao è uno dei candidati alla panchina dell'Inter qualora Conte non dovesse più allenare i nerazzurri'' è l'indiscrezione rilanciata dal quotidiano portoghese A Bola.

Spunta un nome a sorpresa per la panchina nerazzurra, qualora il rapporto dell'Inter con Conte dovesse interrompersi prematuramente. Come riporta A Bola, Sergio Conceicao, attuale tecnico del Porto e fresco vincitore del secondo campionato portoghese alla guida dei Dragoes sarebbe una possibile opzione sul taccuino di Beppe Marotta, per far fronte all’eventuale partenza di Conte. Un'ipotesi a sorpresa quella dell'ex ala destra, che ha vestito la maglia dell’Inter tra il 2001 e il 2003 ai tempi di Hector Cuper, oltre quelle di Parma e Lazio. Un allenatore emergente, di sicuro tra i più interessanti del panorama europeo. Non soltanto un grande motivatore, ma un tattico astuto e flessibile che non disdegna la qualità e il palleggio, tipiche del calcio lusitano.

Secondo quanto riferisce il quotidiano portoghese:''Conceicao ha incontrato il suo agente Luciano D’Onofrio in Belgio ma non per parlare del trasferimento all’Inter. Ma, secondo quanto apprende A Bola, il nome di Conceicao è nell’agenda dell’Inter, così come quello di Massimiliano Allegri qualora Conte dovesse andare via. Ma Conceicao ha una clausola rescissoria, quindi l’Inter dovrebbe pagare 20 milioni di euro al Porto per strappare l’allenatore ai Dragoes''. Ovviamente, l’ipotesi che l’Inter paghi l’acquisto di un terzo allenatore dovendo, eventualmente, già pagare Spalletti e Conte è assolutamente impensabile.

Le manovre nerazzurre

L'Inter e Conte hanno stabilito di incontrarsi, faccia a faccia, al termine dell’Europa League. Il vertice tra l’allenatore e il presidente Steven Zhang sarà decisivo per il futuro. Maggiore protezione da parte della società nei confronti della stampa e più autonomia in sede di mercato, è quello che chiederà il tecnico salentino alla società, perplessità già espresse al termine del campionato. Nel frattempo ha già iniziato a mandare messaggi anche per la squadra del futuro: fuori Skriniar, a cui ha preferito un redivivo Godin, e che può partire (magari al Tottenham per Ndombelé). Fuori Candreva, scivolato al terzo posto delle gerarchie in fascia dietro a D’Ambrosio e Moses e virtualmente al quarto, visto che tra qualche settimana lì ci sarà Hakimi. Se futuro ci sarà, Conte ripartirà da scelte drastiche come queste.

Sullo sfondo resta sempre la tentazione chiamata Massimiliano Allegri, una scelta che darebbe massime garanzie per esperienza e flessibilità tattica. Il tecnico livornese ha tanta voglia di ripartire dopo l'anno sabbatico e la possibilità di approdare al Paris Saint-Germain oltre alla doppia opzione spagnola Real Madrid-Barcellona si fanno col passare dei giorni sempre più concrete.

Al momento l'Inter pensa soltanto all'Europa League e alla prossima semifinale. Prima si farà di tutto per vincere un trofeo dopo un lungo digiuno cominciato nel 2011, solo allora saranno sciolti tutti i dubbi su chi siederà sulla panchina nerazzurra.

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