Le Olimpiadi finiscono male: "Ha distrutto il clima in squadra..."

Il presidente della Federghiaccio, Andrea Gios interviene dopo le polemiche scatenate dalle dichiarazioni dell'azzurra Fontana

Le Olimpiadi finiscono male: "Ha distrutto il clima in squadra..."

"Arianna Fontana non mi rivolge la parola da mesi. L’ultima volta è successo il 12 ottobre alla consegna dei Collari del Coni". Sono le parole di Andrea Gios, presidente della Federghiaccio, rilasciate nel corso dell’incontro con la stampa a Casa Italia.

Il caso ha tenuto banco per tutta l’Olimpiade di Pechino 2022, sin dal giorno della prima medaglia, quella d’argento vinta con i compagni della staffetta mista, rincarato poi dopo l’oro sui 500 e ribadito al termine dei 1500 d’argento, mercoledì sera, quando con 11 podi l'Angelo Biondo è diventata con 11 podi l'azzurra più medagliata della storia dei Giochi invernali.

Alle accuse della campionessa olimpica di short track, secondo la quale la Fisg l’avrebbe addirittura ostacolata nel suo avvicinamento ai Giochi, Gios ha risposto ricordando che la "federazione si è assunta tutte le spese per la preparazione di Arianna in questi tre anni. Quando in Ungheria sono venute meno le condizioni per restare, e Arianna e Anthony (Lobello ndr)sono dovuti rientrare, e sono tornati nel gruppo azzurro, non c’è stata nessuna emarginazione da parte nostra. Semplicemente Lobello non era il responsabile tecnico della Nazionale, quindi aveva delle limitazioni. Ma non gli è stato certo impedito di allenare Arianna".

Il nodo principale sembra riguardare proprio il ct-marito Anthony Lobello:"Non ho nulla contro il fatto che Lobello sia l’allenatore della Fontana, è anche il miglior allenatore per lei, ma non crediamo che Lobello sia la figura giusta per allenare tutta la squadra, questo è l’unico punto inderogabile perchè ho altri 18 atleti da allenare e sono il nostro patrimonio e aiutano Arianna ad allenarsi al meglio" ha rivelato Gios.

Sulle scorrettezze in allenamento, che Arianna ha denunciato nei giorni scorsi, ricordando come i compagni (uno in particolare) avrebbero tentato di danneggiarla in pista, cercando di farla cadere, la replica è durissima: "La parte più stonata delle esternazioni di Arianna riguarda questa vicenda, che peraltro risale a tre anni fa, che avevamo affrontato e chiarito a suo tempo e per noi era morta e sepolta. Era emerso che si fosse trattato di una situazione tipica di un allenamento comune, nella quale un'atleta donna si trova a dovere fare i conti con compagni che hanno una struttura fisica decisamente più importante".

Queste dichiarazioni hanno danneggiato l'armonia all'interno della spedizione azzurra: "Peraltro questi stessi uomini che lei accusa si sono allenati per anni con Arianna, l’hanno fatta crescere, l’hanno portata sino a queste medaglie. Trovo questa sua uscita sgradevole, ha distrutto il clima della squadra in un momento così importante. Credo molto nel gruppo, ci si scontra e ci si chiarisce negli spogliatoi, poi vince il gruppo. Arianna è una campionessa straordinaria, a me serve un leader. Durante un’Olimpiade non si fanno dichiarazioni del genere".

Al di là delle polemiche non resta

che chiedersi, l'atleta azzurra più medagliata della storia delle Olimpiadi ci sarà a Milano-Cortina 2026? La domanda è all’ordine del giorno e di sicuro resta il nodo più intricato da sciogliere.

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