Mancini, ansia Mondiale. È un'Italia da aggiustare

I crucci del ct: da Bonucci a Chiellini, da Verratti a Insigne. Fino a Donnarumma in crisi nel Psg

Mancini, ansia Mondiale. È un'Italia da aggiustare

A una settimana dallo spareggio play-off con la Macedonia (solo il primo atto per la qualificazione ai Mondiali in Qatar) l'aria che tira attorno alla Nazionale non è favorevole. Roberto Mancini ha lavorato nella maniera migliore possibile nei quattro mesi successivi all'amara notte di Belfast che ha costretto l'Italia ai supplementari: incontri con i suoi giocatori nelle città di riferimento, giro sui campi di tutta Italia, persino uno stage a gennaio per testare possibili alternative tattiche.

Gli è mancato il vero regalo dai club, ovvero il rinvio della 30ª giornata di campionato (in programma nel weekend) che avrebbe regalato alla Nazionale qualche giorno in più di lavoro in vista della sfida di Palermo del 24 marzo. In più il clima «politico» attorno agli azzurri è avvelenato. Ieri l'elezione di Ghirelli vicepresidente Figc non ha trovato solo i voti dei componenti della Lega di A Lotito e Marotta (il primo aveva lavorato invano alla nomina del secondo). E poi c'è quell'indice di liquidità, principio fondamentale per l'ammissione ai campionati mal digerito dalla Confindustria del pallone. «I soggetti che parlano di possibile disastro sono gli stessi che non mettono la Nazionale nelle condizioni ideali», il commento al vetriolo del nº1 Figc Gravina.

Mancini si dice tranquillo, domani la convocazione allargata a 32 o 34 calciatori da cui sceglierà i 23 che sfideranno la Macedonia.

Difesa Donnarumma titolare indiscutibile nonostante i suoi guai (e le polemiche), c'è il problema dei centrali. Acerbi e Bastoni si tengono pronti per Bonucci e Chiellini, alle prese da tempo con problemi fisici. Potrebbe essere inserito fra i convocati anche il romanista Mancini. Di Lorenzo ed Emerson in pole per il ruolo di esterno.

Centrocampo Barella, Jorginho e Verratti (tutti e tre non al top in questo periodo) partono favoriti per la prima gara, Tonali è in calo, Locatelli, Cristante e i romanisti Zaniolo e Pellegrini possono essere i primi ricambi.

Attacco Cercasi partner di Immobile che non smette di segnare. Berardi è stabilmente tra i migliori del campionato, Belotti è tornato in forma, Scamacca è diventato più goleador, Insigne non è al top ma resta in vetta alle gerarchie. E poi ci sono Balotelli (strada virtuosa in Turchia) e Joao Pedro, ma Mancini ne sceglierà solo uno.

Sabato mattina i primi giocatori saranno a Coverciano: quelli di Sassuolo, Genoa e Torino

e forse il laziale Zaccagni (squalificato per il derby di domenica). Sabato sera toccherà ai convocati di Napoli, Inter e Fiorentina, domenica mattina chi avrà giocato Cagliari-Milan e entro domenica sera tutti gli altri.

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