Alla fine piangono tutti. Di gioia Sergio Perez, di rabbia George Russell. In quello che poteva diventare il giorno della nuova generazione della Formula 1, vince la prima gara della sua vita al 190° gran premio della carriera uno dei nonni in pista, il trentenne Checo Perez, ancora senza un volante per la prossima stagione. Da cinquant'anni, dai tempi di Pedro Rodriguez, un messicano non vinceva una gara. Oltretutto ha festeggiato un pilota che alla fine del primo giro era ultimo, coinvolto nell'incidente che alla quarta curva aveva messo fuori gioco Leclerc e Verstappen, gli uomini del futuro. Perez è stato bravo e fortunato. Bravo a non sbagliare nulla e non abbattersi dopo la botta presa da Leclerc al primo giro. Fortunato perché senza il suicidio al box della Mercedes alla fine avrebbero vinto le Frecce Nere e non la Mercedes Rosa che oltretutto ha portato due macchine sul podio con il figlio del padrone terzo, dietro ad Ocon.
Nel giorno in cui la Formula 1 stava entrando in una nuova era grazie all'impresa di George Russell che in colpo solo stava mandando in manicomio Bottas e incrinando l'immensità di Hamilton, la Mercedes si è prodotta nel più grande pasticcio visto negli ultimi anni ai box. Un filmino che ha ricordato quanto accadde al box di Magny Cours alla Ferrari di Irvine Per approfittare della Safety Car entrata in pista la Mercedes ha richiamato al cambio gomme tutti e due i suoi piloti peccato non le avesse pronte. Ha montato a Russell una gomma di Bottas e a Bottas un vecchio treno di gomme usate A quel punto George è dovuto rientrare subito ai box per montare un set giusto (e finendo sotto investigazione). Non gli è rimasto che rimontare e dopo la Safety ha bruciato Bottas (il sorpasso del giorno), Stroll e Ocon e quando stava aggredendo Perez è stato bloccato da una foratura è ripartito dal 14° posto, ma si è fermato al nono. Primi punti della sua vita. Ma quando dimostri di poter vincere, di saper vincere, non puoi accontentarti. Può essere fiero di quello che ha fatto vedere. È all'altezza di Verstappen e Leclerc. Sarebbe un avversario vero per Hamilton, quello che Bottas non potrà mai essere. E comunque senza Hamilton la Mercedes non ha vinto Anzi ha pasticciato come mai.
Il pasticcio della Mercedes non cancella quello di Leclerc alla curva 4. Charles ha esagerato, ha visto un passaggio impossibile e ci si è buttato senza calcolare che all'interno Perez sarebbe rientrato verso centro pista. Quando lo ha capito era troppo tardi per frenare. Lo ha colpito mandandolo in testa cosa, ma non ko. Al tappeto con Charles è finito invece Max Verstappen che per evitare Perez è finito nella ghiaia e non è più riuscito a rientrare in pista. Per Charles è il secondo errore stagionale al via. Troppa foga. Penalizzato, nel prossimo Gp scatterà 3 posti indietro in griglia. Non può sempre andargli bene come la settimana scorsa con Vettel.
Per la cronaca in gara è rimasto Seb. Non lo si è visto mai se non quando lo hanno sorpassato un po' tutti. Ha chiuso 12°. Gli resta una sola gara con la Ferrari. L'anno prossimo guiderà l'auto che ha vinto oggi. Lui non piange.
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