Sono passate poco più di 48 ore dalle parole di Sinisa Mihajlovic che ha annunciato al mondo intero, e con tanto coraggio, di essere malato di leucemia. Il tecnico serbo del Bologna ha ricevuto tanta solidarietà da ex compagni di squadra, calciatori, personaggi del mondo del calcio e non ma anche dei supporter rossoblù e di tutte le altre tifoserie d'Italia che si sono unite in un unico coro: "Sinisa, non mollare". Inizialmente si era parlato di come Mihajlovic avrebbe iniziato le cure nella giornata di martedì 16 luglio ma, in realtà, l'ex allenatore di Milan e Torino ha anticipato già ad oggi la sua battaglia.
Ecco il comunicato ufficiale diramato dal Bologna: "Lo aveva detto sabato in conferenza stampa: 'Non vedo l’ora di entrare in ospedale. Prima comincio le cure, prima finisco'. Sinisa Mihajlovic anche stavolta è stato di parola: d’accordo con lo staff medico del Bologna e del reparto di ematologia dell’Istituto Seragnoli del Policlinico Sant’Orsola, il tecnico ha addirittura anticipato a oggi il suo ingresso in ospedale, previsto originariamente per domani. All’attacco, fin dal primo momento, come aveva promesso. E noi con lui. Forza Sinisa!".
Come detto dal coordinatore dell'area tecnica del Bologna Walter Sabatini, Mihajlovic resterà ancora l'allenatore dei felsenei e si siederà in panchina quando potrà farlo anche perché la priorità andrà data alle cure per arginare e poi sconfiggere la leucemia acuta che l'ha colpito in maniera repentina e inaspettata.
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