Sorteggio complicato? Dipende dai punti vista: la storia e la cabala, ad esempio, sembrano spingere le italiane. Perché persino l'Inter, che è finita probabilmente nel girone più complicato, può sorridere, visto che le due grandi avversarie, il Barcellona e il Bayern, riportano alla mente dei nerazzurri la fantastica galoppata del 2010, l'anno del triplete interista e dell'ultima Champions italiana. In quella stagione infatti proprio il Barcellona e il Bayern rappresentarono gli ultimi due ostacoli superati prima di sollevare la coppa: i catalani in semifinale (vittoria per 3-1 all'andata con reti di Sneijder, Maicon e Milito dopo il gol-spavento di Pedro, e poi la strenua resistenza al ritorno contenendo la sconfitta al solo gol di Piqué) e i tedeschi in finale con la doppietta di Diego Milito. Attenzione però agli spagnoli, perché il bilancio interista contro il Barça è decisamente in rosso: 2 sole vittorie in 14 sfide, con lo scontro più recente assolutamente negativo nel girone di Champions '19-20 (doppio 2-1 subito dai nerazzurri di Conte). Con il Bayern invece perfetto equilibrio (3 vittorie per parte e un pari), con la clamorosa beffa del 1989 (ribaltone dei tedeschi a San Siro dopo i gol di Berti e Serena a Monaco) ma anche la vittoria nerazzurra in Baviera del 2011 (3-2, Eto'o, Sneijder, Pandev) che ha portato per l'ultima volta l'Inter ai quarti.
Curioso, statisticamente parlando, il sorteggio della Juve che troverà il Paris St. Germain, una delle grandi favorite che però non ha mai battuto la Signora in 8 confronti, beccandosi anzi delle sonore scoppole come il 6-1 in Supercoppa nel 1996, oltre a una doppia sconfitta nella semifinale Uefa del '93. Al contrario, invece, il Benfica rappresenta quasi un tabù per la Juve che può vantare una sola vittoria su 6 sfide con due amari precedenti: le eliminazioni in semifinale nella coppa Campioni '68 (2-0 e 1-0 per i portoghesi con due gol di Eusebio e uno di Torres) e in quella di Europa league 2014 (2-1 per i lusitani all'andata e 0-0 al ritorno per la squadra di Conte che sognava la finale allo Stadium).
Infine per il Milan bilancio in pareggio con il Chelsea (una vittoria per parte e tre pari, gli ultimi nel '99-00 tra i rossoneri di Zaccheroni e i blues di Vialli) e di sole vittorie con Salisburgo e Dinamo Zagabria.
Mentre il Napoli vanta un ruolino in equilibrio con il Liverpool (2 vittorie, 2 pari, 2 sconfitte tutte recenti: 2010, 2018 e 2019) ma negativo, seppur lontanissimo, con l'Ajax di Cruijff (1-0 e 0-4 nella vecchia coppa delle Fiere '69-70).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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